Gds Forte procede a grandi falcate L’avvio di scudetto gasa il team

Adesso ci sono altri due match a Trissino e sarà davvero fondamentale portare a casa la vittoria

FORTE DEI MARMI

La finale scudetto comincia con una vittoria e importanti indicazioni per il Gds Impianti Forte dei Marmi che supera il Trissino (5-4) al termine di una partita in cui, dopo un inizio in salita, nel secondo tempo ha fatto vedere le cose migliori, capitalizzando con evidente cinismo i momenti in cui gli avversari si sbilanciavano in avanti. Certamente il doppio svantaggio non sarebbe stato facile da rimontare per la squadra di alcuni mesi fa, invece senza disunirsi, i rossoblu stavolta sono stati capacissimi di annullarlo già prima della fine del primo tempo. Nel secondo sono stati sempre i padroni di casa a condurre nel gioco e nel punteggio e se Cocco (decisamente il migliore dei suoi e non solo per le tre reti messe a segno) è riuscito a replicare al gol di Gil, dopo quelli di Ambrosio e Rossi, che hanno finalizzato due contropiede impeccabili, la partita è apparsa chiusa, nonostante una gestione dei falli abbastanza approssimativa da parte degli arbitri nei secondi 25’. Una delle chiavi di questa vittoria la si percepisce proprio osservando i realizzatori: nel Trissino è stata fondamentale l’energia del rientrante Cocco (così come pesante è stata l’assenza di Galbas per la fase difensivo-propositiva), ma non è bastato.

La squadra di De Gerone ha invece mandato cinque uomini in rete con Cinquini, Rossi e Illuzzi che si sono confermati come veri elementi fondamentali nei play off, accanto alle sicurezze rappresentate da Gil e Ambrosio. Passando alla difesa, che nei primi mesi della stagione più volte non ha convinto, è stata ancora una volta impeccabile con uno Gnata decisamente insuperabile nel momento di massimo sforzo dei campioni d’Italia.

Se meglio la finale non poteva iniziare per la squadra del presidente Tosi, c’è troppa esperienza nelle file del Gds Forte per pensare di avere vita facile nelle prossime due partite (in calendario per mercoledì 31 e domenica 4 giugno) a Trissino. Per confermarsi campioni d’Italia ai vicentini basterà sfruttare il fattore-campo e confermare quello che è sempre successo in questa stagione. A De Gerone e ai suoi sarà invece necessaria una vittoria su una pista che il tecnico conosce davvero più che bene. L’ultimo atto del campionato dei 100 anni crea molta attesa tra le file dei tifosi e promette dunque ancora molte emozioni e, nonostante tutto, la squadra di Bertolucci ha ancora sicuramente dalla sua parte i favori del pronostico.

G.A.