
L’arrivo di una passata edizione della «Firenze-Viareggio» (Foto Umicini)
La stagione ciclistica 2025 per la città di Viareggio non è ancora terminata. Oggi nel giorno di Ferragosto, infatti, torna una classica nazionale di eccellenza per gli élite e under 23, la Firenze-Viareggio giunta alla sua 78^ edizione. Due le novità sostanziali, il nuovo volto della società organizzatrice Aurora dopo la morte del suo storico presidente Giampaolo Ristori, con il collega Massimo Sandrelli eletto in quel ruolo, e l’organizzazione della gara curata dal Gruppo Motociclisti Pistoiesi del presidente Stefano Curradi. Resta inalterato invece e fondamentale il sostegno della Regione , il patrocinio e la collaborazione dei comuni di Firenze e Viareggio (siglato con il comune versiliese un accordo triennale fino al 2027 compreso), e della Città Metropolitana di Firenze. Orari e tracciato non cambiano. Il via ufficioso da Piazza Tasso alle 7,10, quello ufficiale da via Pistoiese alle 7,30. Pianura fino a Pistoia, quindi Serravalle Pistoiese, Montecatini Terme, la lunga salita verso Vico, Marliana, Goraiolo e Prunetta, Piteglio, La Lima, la picchiata lungo la Valle del Serchio fino a Bagni di Lucca, ed infine l’ultimo tratto da San Martino in Freddana, con lo zampellotto di Montemagno la discesa fino ai piedi dell’arcigna salita di Pedona. Dal gran premio della montagna a quota 353 metri di altitudine, mancheranno 15 km al traguardo con la discesa tecnica e impegnativa su Corsanico e Bargecchia, quindi Piano di Conca, Montramito, per raggiungere il lungomare di Viareggio dopo 170 km con arrivo poco dopo le 11,30 all’altezza di Piazza Mazzini. Venticinque le squadre al via per 148 atleti a rinnovare una sfida dal fascino antico, con tre favoriti il lucchese Cipollini, il versiliese Dati e il bergamasco Manenti, oltre a un’altra decina di agguerriti pretendenti.E di questa classicissima del ciclismo parla il neo presidente dell’Aurora, Massimo Sandrelli. "Sarà per me una grande emozione – dice – vedere realizzarsi questa storica corsa e sono sicuro che anche quest’anno lo spettacolo sarà assicurato grazie soprattutto alla famiglia Berni e al Corpo Vigili Giurati, title sponsor dell’evento, che sostiene la manifestazione da più di 30 anni. Dopo la scomparsa del leggendario presidente Ristori – prosegue Sandrelli – mi hanno chiesto di raccoglierne il testimone. Anche se colto alla sprovvista ho ritenuto di accettare per rispetto. Innanzi tutto nei confronti della famiglia Ristori che di questa manifestazione sono i patrocinatori appassionati e instancabili, insieme al loro gruppo di fedeli amici e collaboratori. Poi per la storia. Il prossimo anno l’Aurora festeggerà il suo ottantesimo compleanno e merita con pieno diritto di essere nell’arengo delle più importanti società fiorentine.
Antonio Mannori
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