Antonio Mannori
Sport

Ciclismo: la Versilia attende la Tirreno-Adriatico, 25 squadre al via per 175 atleti

Partenza con la crono a Lido di Camiore

Tadej Pogacar, vincitore nel 2021 e 2022, quest'anno assente
Tadej Pogacar, vincitore nel 2021 e 2022, quest'anno assente

Lido di Camaiore, 2 marzo 2023 – Come definirla la 58^ Tirreno-Adriatico che si aprirà lunedì sul lungomare della Versilia a Lido di Camaiore? La corsa con tutti i big insieme, quelli dei giri e delle classiche, i velocisti e i cronomen.

Negli ultimi due anni la vittoria è andata a Tadei Pogacar (questa volta non ci sarà avendo scelto la concomitante Parigi-Nizza). Definirla un piccolo mondiale non è esagerato.

L’edizione 2023 toccherà cinque regioni, oltre alla Toscana, l’Umbria, il Lazio, l’Abruzzo e le Marche dove come sempre a San Benedetto del Tronto ci sarà la conclusione.

In attesa di avere lo schieramento ufficiale dei partenti diamo uno sguardo a quello degli iscritti di questo evento di altissimo profilo che prevede 25 squadre (18 WorldTour e 7 Professional). Da Van Aert a Van der Poel, Landa, Van Avermaet, Philipsen, Cosnefroy, Mohoric, Lutsenko, Cavendish, Hindley, Vlasov, Pinot, Pidcock, Thomas, Benoot, Gaviria, Barguil, Stybar, Almeida, Mulubrhan, Pellad, Fettyer, Yates, Dumbar, Arcas.

Tra gli italiani che risultano iscritti, Ganna, Bettiol, Caruso, Covi, Ciccone, Rota, Ulissi, Bagioli, Formolo, Velasco, Brambilla, Moschetti, Affini, Consonni, Albanese, Fortunato.

LE TAPPE 6 marzo, 1° tappa – Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (11,5 km, cronometro). Si comincia con una cronometro completamente pianeggiante sul lungomare dove il vento potrebbe condizionare le prove degli atleti. 7 marzo, 2° tappa – Camaiore-Follonica (209 km). La frazione interamente toscana adatta ai velocisti anche se sono da superare Montemagno, Castellina Marittima, Canneto e Impostino. 8 marzo, 3° tappa – Follonica-Foligno (216 km). Percorso ondulato con le salite di Roccastrada dopo 30 chilometri, il Passo del Lume Spento, La Foce ed altri “zampellotti”. 9 marzo, 4° tappa – Greccio-Tortoreto (219 km).  E’ la frazione più lungo della Tirreno-Adriatico che presenta non poche difficoltà nel finale con un ”muro” da ripetere tre volte. 10 marzo, 5° tappa – Morro d’Oro-Sassotetto (168 km).  E’ definita la tappa più dura con pochissimi tratti di pianura ed arrivo in salita a Sassotetto, con pendenza media al 7% e punte dell’11%. 11 marzo, 6° tappa – Osimo Stazione-Osimo (194 km). Altra tappa insidiosa con le salite di Offagna ed Abbadia e la doppia ascesa ad Osimo su due muri alquanto duri. 12 marzo, 7^ tappa San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto (km 154).  Prima metà alquanto mossa con alcune difficoltà e seconda parte interamente piatta sul circuito della città marchigiana.

In margine alla Tirreno Adriatico da ricordare l’iniziativa collaterale grazie al Pedale Poli di Lucca, con una cronometro al mattino (partenza del primo dei 40 concorrenti juniores alle ore 10) sullo stesso percorso dei professionisti. Annunciati tutti i migliori juniores nazionali specialisti delle gare contro il tempo con la presenza del c.t. azzurro Dino Salvoldi.