Alla vigilia del match col Prato è tempo di recuperare certezze

Il tecnico Bonuccelli si affida all’esperienza e al carisma dei suoi giocatori migliori

"Recuperiamo Bertoni mentre Pegollo verrà in panchina ma non è ancora pronto". Alla vigilia della trasferta contro il Prato (fischio d’inizio ore 15), Vitaliano Bonuccelli prova a recuperare qualche certezza in più. Di fronte a una classifica ancora fluida e incerta, il tecnico del Real Forte Querceta si affida all’esperienza e al carisma dei suoi giocatori migliori per affrontare al meglio il tour de force decisivo per raggiungere la salvezza diretta: con un punto di vantaggio sul GhiviBorgo e otto sul terzultimo posto (la soglia minima per evitare lo spareggio playout qualora i versiliesi vengano sorpassati dalla banda di Walter Vangioni), difficile fare calcoli, meglio pensare di partita in partita. "Intanto cerchiamo di ottenere punti a Prato poi vedremo – commenta il tecnico del Real Forte – sarà una partita difficile contro un avversario forte e in forma (sono cinque i risultati utili consecutivi per i lanieri, ndr). Come contro il Forlì, spero che a spingerci oltre i nostri limiti saranno le motivazioni. Il Prato è quasi salvo, noi ancora no". All’andata finì 2-2, con il Real Forte Querceta che dissipò nel finale il doppio vantaggio. Per il Prato sono cambiate molte cose, a partire dalla guida tecnica affidata all’esperto Favarin, subentrato a Marco Amelia. Bonuccelli si attende una partita che sarà decisa dai duelli individuali. "Dovremo essere molto concentrati, soprattutto nella fase difensiva. In questi partite sono i dettagli a fare la differenza". Pochi i dubbi di formazione: oltre a Cintoi e Islamaj (per entrambi stagione finita), mancherà anche Gargani. In difesa recupera Maccabruni, da capire chi giocherà sugli esterni (favoriti Bertoni e Meucci) e quale sarà la posizione di Grassi: Bonuccelli sembra intenzionato a schierarlo in mezzo al campo, con l’ex Bellucci chiamato a fare da spalla in attacco a Di Paola.

Probabile formazione (3-5-2): Adornato; T. Ricci (Del Dotto), Maccabruni, Bechini; Bertoni, Bartolini, Grassi, Amico, Meucci; Bellucci (Pecci), Di Paola.

Michele Nardini