Acuto di Pellizzari, Levigliani campione

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RETIGNANO – Undici volte Levigliani. E’ dei bianchi la 44ª edizione del Torneo dell’alta Versilia grazie all’1-0 a sorpresa sul FarnocchiaPomezzana: il Levigliani raggiunge così il record di successi del torneo. Decisivo il centro di Pellizzari nella ripresa, in una partita nel complesso equilibrata e che ha divertito il numerosissimo pubblico presente al campo sportivo di Retignano, con veri e propri gruppi di ultras che hanno incitato i 22 in campo per tutta la durata della partita.

La sfida si accende al 5’ quando Di Martino su punizione chiama Magnani alla respinta. E’ sopratutto il Levigliani a fare la partita, ma il FarnocchiaPomezzana si difende bene e va vicinissimo al gol: Tarabella respinge un primo tentativo, e la ribattuta di Mirko Luisi viene incredibilmente stoppata dal centrale Pelliccia. Il Levigliani si rivede allo scadere, ma Macchiarini spreca da ottima posizione.

Nella ripresa il Levigliani alza il baricentro e domina.La grande occasione arriva con il rigore calciato da Biagini, ma Magnani in serata super devia in angolo con un tuffo perfetto. Potrebbe essere l’episodio che gira la partita, ma così non è. Alla mezz’ora Pellizzari prende palla sulla fascia, si accentra e lascia partire un diagonale perfetto che si infila sotto la traversa per l’1-0.

Per il Levigliani è festa grande mentre al FarnocchiaPomezzana resta l’amarezza, ma anche l’orgoglio di aver vissuto un percorso bellissimo e non pronosticato alla vigilia. "Siamo felicissimi – dicono Daniele Verona e Florens Babboni – perché ci siamo meritati questo titolo. Avevamo allestito una squadra forte ed unita e onestamente ci speravamo. Questo torneo, per le comunità del comune è un qualcosa di magico, di sentito, di proprio ed è fantastico sentire l’aria che si respira al campo. Complimenti al FarnocchiaPomezzana che si è battuto con grande onore". Non ha niente da rimproverare ai suoi Gabriele Chelli: "Grande prestazione contro una autentica corrazzata. Con un po’ più di fortuna sarebbe anche potuto andare diversamente. Siamo comunque soddisfatti per quello che abbiamo fatto".

Sergio Iacopetti