
Il lungo corteo effettuato un anno fa da cittadini e associazioni ambientaliste
Pietrasanta, 16 marzo 2024 – Anche il calendario ogni tanto si diverte a far coincidere gli eventi. Il 18 marzo 2023 circa 200 persone sfilarono per tutto il viale Apua, da Pietrasanta a Fiumetto, con la scritta “Noi siamo l’ambiente in cui viviamo“ impressa su cartelli colorati per protestare contro le potature dei tigli.
Il 18 marzo 2024, cioè lunedì, il viale sarà chiuso al traffico in quanto interessato da un altro lotto di potature che durerà quasi una settimana intera. E anche stavolta la voce degli ambientalisti si farà sentire: il comitato “Le voci degli alberi“ ritiene gli interventi potenzialmente nocivi per la stagione dei nidi tanto da aver già convocato un’assemblea pubblica martedì sera al Cro di Porta a Lucca.
Le potature dureranno da lunedì a venerdì e sono finalizzate a ridurre il rischio di caduta visto quanto successo lo scorso autunno quando la violenta ondata di maltempo causò il crollo di diversi esemplari. Il primo lotto era stato ultimato a fine novembre interessando 210 tigli nel tratto (quello più critico) tra via Unità d’Italia e via I Maggio. La nuova porzione invece sarà quella tra via Sannio e l’Aurelia, per un totale di circa 60 piante. Di conseguenza la polizia municipale ha istituito il divieto di sosta e di transito in tutta la zona interessata dall’intervento e come già avvenuto nei mesi scorsi in corrispondenza dei punti di chiusura ci saranno anche le associazioni di protezione civile in modo da consentire agli operatori della ditta di lavorare con maggiore serenità e indicare alle auto i percorsi alternativi.
Ma le potature, agli occhi de “Le voci degli alberi“, in realtà rischiano di trasformarsi in «danneggiamenti», termine che dà il via a un’altra primavera di proteste e mobilitazioni. «I lavori – scrive il comitato – partono proprio ora che siamo già nel periodo vegetativo, il più sbagliato per intervenire in quanto è il tempo della nidificazione e della fioritura. L’amministrazione comunale persevera nella cattiva gestione degli alberi, realizzando interventi che poco hanno a che vedere con le potature per garantire sicurezza e benessere al nostro patrimonio arboreo.
L’intervento sul viale Apua è errato e dannoso e rischia di far perdere alla cittadinanza una delle più importanti bellezze della città. A Bolgheri il doppio filare di tigli è motivo di vanto e identità, invece a Pietrasanta questo patrimonio viene distrutto rischiando di far perdere anche il vincolo paesaggistico. Cosa c’è dietro la decimazione delle alberature? Martedì alle 20,45 al Cro informeremo la popolazione e organizzare le prossime iniziative a tutela del nostro patrimonio».