Cade per schivare monopattino, muore noto albergatore. Stop ai funerali: autopsia

La madre del minorenne coinvolto, della provincia di Pistoia, rischia una denuncia. L'incidente 5 mesi fa a Tonfano

Ugo Gheri

Ugo Gheri

Marina di Pietrasanta (Lucca), 29 novembre 2019 - Ha avuto un tragico epilogo, e potrebbe averne un altro di natura giudiziaria, l’incidente che lo scorso 26 giugno ha coinvolto Ugo Gheri, storico titolare del residence “Alma“ di Tonfano. L’uomo, 79 anni, è deceduto all’ospedale ’Versilia’ di Lido di Camaiore per i postumi della grave ferita subita alla testa. Quel giorno, infatti, per schivare un ragazzino a bordo di un monopattino elettrico Gheri aveva perso il controllo dello scooter rovinando a terra e battendo con violenza la testa sull’asfalto.

Dopo un mese di ricovero al ’Versilia’, il noto imprenditore era stato trasferito alla casa di cura ’Barbantini’ di Bicchio, poi alla rsa ’Villa Laguidara’ di Tonfano e infine al ’Versilia’, dov’è deceduto senza aver mai ripreso coscienza.

I funerali di Gheri, che lascia la moglie, avrebbero dovuto svolgersi oggi alla parrocchia di Sant’Antonio a Tonfano, ma ieri pomeriggio sono stati annullati dopo che l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia della salma. In attesa dell’esito degli esami, è prevista come detto un’altra conseguenza sul piano giudiziario. Avendo il ragazzino meno di 14 anni, la mamma, residente in provincia di Firenze, rischia ora una denuncia per omicidio stradale.

Messaggi di cordoglio arrivano dal sindaco Alberto Giovannetti ("Ugo era un grande tonfanino amante della pesca e del mare"), dal senatore Massimo Mallegni ("piango un amico") e dal presidente del club Velico Gianluca Duranti: "Era un socio anziano sempre disponibile e collaborativo".

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