DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Torre del Lago senza pace Acqua torbida dai rubinetti "Elettrodomestici a rischio"

Proseguono le proteste dei residenti di via Giacosa dopo le segnalazioni a Gaia "Molti di noi hanno dovuto cambiare lavastoviglie o lavatrici rotte per le incrostrazioni".

di Daniele Mannocchi

Due mesi all’insegna dell’acqua torbida. Non c’è pace per la frazione di Torre del Lago: lungo tutta la direttrice che dal Belvedere porta al mare, sono numerose le segnalazioni di problemi legati all’acqua che esce dai rubinetti con particelle di ruggine disciolte al suo interno. A volte, si presenta addirittura di un colore giallo-marrone. E anche quando appare più limpida, basta riempire un bicchiere per accorgersi, in capo a qualche minuto, che sul fondo si depositano dei sedimenti.

La situazione è ormai diventata intollerabile. E la protesta dei cittadini è stata raccolta dalla Lega, che ieri mattina con i suoi rappresentanti in consiglio comunale – Alessandro Santini e Alberto Pardini – e regionale – Massimiliano Baldini – ha fatto visita alle utenze colpite dal disservizio per un sopralluogo.

"È un problema annoso e all’incontro hanno preso parte concittadini provenienti sia dalla fascia a ridosso del lago che da quella più prossima al mare – racconta Mauro Bossetti, torrelaghese d’adozione che guida la protesta –; andando a spulciare nel passato, si nota come il problema si sia presentato a più riprese nel corso degli anni. Per questo, pensiamo che sarebbe opportuno avere comunicazioni da Gaia e dall’amministrazione sulle prospettive per la risoluzione del problema. Ricordo che il comune di Viareggio è quello che ha la maggior fetta di quote all’interno di Gaia: non capisco perché non si voglia affrontare il problema anche a livello comunale".

Anche perché, per chi si trova costretto a convivere con l’acqua torbido-ferrosa, l’adattamento comporta non solo disagi, ma anche la necessità di metter mano al portafogli. "L’acqua piena di sedimenti si traduce in bucati rovinati, lavatrici e lavastoviglie incrostate, il bruciatore della caldaia rotto – ricorda Bossetti –; noi abbiamo sempre segnalato i problemi a Gaia tramite Pec, e a onor del vero il gestore si è attivato quattro volte per interventi di spurgo delle tubazioni. Aprile è stato il mese critico: per una ventina di giorni l’acqua è uscita marrone e sempre torbida. Poi c’è stato un piccolo miglioramento, ma i sedimenti continuano a esserci e questo crea disagi nella vita quotidiana: gli elettrodomestici si guastano, bisogna lavarsi i denti con l’acqua minerale e pure per cucinare bisogna usare l’acqua in bottiglia. E i costi inevitabilmente lievitano. Quel che vogliamo capire è se questa situazione verrà risolta definitivamente o, come negli anni passati, dovremo atterci un problema endemico. A fronte di un servizio a pagamento, senza voler discutere dei costi, ci si aspetta una realtà più consona".

Anche chi non convive quotidianamente con il problema non dorme sonni tranquilli. "A me è venuta marrone per un paio di giorni – racconta Simona Lazzeri – poi è tornata a schiarirsi, mentre ai miei dirimpettai è rimasta torbida. Io però gestisco un asilo nido e quindi ho preferito adottare tutte le misure precauzionali possibili, dal bollire l’acqua del rubinetto prima di usarla al sostituirla con la minerale. È una situazione di disagio che oltre tutto impatta dal punto di vista economico. E quel che preoccupa è che ad oggi non si è ancora riusciti a definire di preciso quale sia il problema. Siamo spaventati dal fatto che ci possa essere qualcosa nella rete idrica. È uno dei motivi per cui ho deciso di far sentire la mia voce: voglio vederci chiaro. E quando ci sono dei problemi, sarebbe bene che Gaia ci avvisasse. Quando è venuta l’acqua torbida, dissero che era a causa di alcuni lavori sulla rete, dei quali nessuno però ci aveva informato. Ci ho rimesso una lavastoviglie: ho dovuto chiamare il tecnico per un intervento a causa di tutta la melma che si era incrostata nell’apparecchio. Sono tutti costi che lievitano. E in generale, non si può vivere senza sapere di che colore uscità l’acqua ogni volta che si apre un runinetti. Vogliamo capire cosa stiamo bevendo".