Tofanelli (Fdi): "Il Belvedere sarà stravolto"

Il capogruppo contesta il progetto poco attento alla storia pucciniana e dalle luci glaciali

Secondo il capogruppo consiliare di Fdi Carlalberto Tofanelli il progetto del rifacimento del Belvedere Puccini stravolgerà l’area che affaccia sul Massaciuccoli. "Un luogo gravido di storia, di cultura e di vissuti come l’area del lago – scrive Tofanelli – avrebbe richiesto una maggiore attenzione nel cogliere elementi significanti che lo caratterizzano, in modo da reinterpretare lo spazio pubblico attraverso un dialogo tra tempi diversi. Proprio qui, prima ancora che divenisse piazza, risalgono le origini il paese, dove i primi abitanti vi instaurarono un rapporto osmotico con l’ambiente, e il Maestro Giacomo Puccini trovò le sue ispirazioni e vi elesse la sua dimora preferita. Nel nuovo Belvedere non troveremo nessun simbolo o citazione alla musica del Maestro, nessuna nota potrà essere evocata nell’immaginario collettivo trovandoci in mezzo a questo spazio. Cosa troveremo? Una statua del Maestro collocata fronte lago, di cui il visitatore al suo arrivo ne potrà ammirare le spalle. Niente di nuovo, si tratta della stessa statua che vediamo oggi, che fu donata dalla Scala di Milano e che sarà cambiata di collocazione; nessuna nuova opera è invece prevista in omaggio del centenario".

"Nell’ intervento si prevede anche un cambio nel sistema di illuminazione, che riguarderà lo smantellamento di quello attuale, a sua tempo scelto per la sua portata evocativa delle atmosfere Pucciniane – conclude – per lasciare il posto ad un modello di illuminazione molto in voga al momento, ad effetto glaciale. Non si è spiegato cosa si farà dell’illuminazione del viale Puccini, che nel tratto finale è identica a quella che nella piazza sarà smantellata. Sotto l’aspetto funzionale, non sono stati approfonditi gli usi e le modalità di fruizione di questo spazio: si è rimandato a successivi provvedimenti il rispetto del diritto dei residenti a poter accedere alle loro abitazioni e si è lasciato nel vago l’interesse delle attività presenti".