Terre Medicee, è scontro in assise "La Fondazione sarà dei privati"

Il capogruppo Genovesi contesta le modifiche allo statuto presentate ieri sera in consiglio

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Scontro ieri sera in consiglio sulle modifiche allo statuto della Fondazione Terre Medicee. "Si va verso la sua privatizzazione, con perdita di controllo del Comune e smembramento dell’assessorato alla cultura" ha detto il capogruppo di Creare Futuro, Giacomo Genovesi, contrario alle novità presentate: il presidente non sarà più il sindaco e il vice non sarà più automaticamente l’assessore alla cultura e viene introdotta l’assemblea come nuovo organismo. "Il Comune – ha detto Genovesi – cancella i soci istituzionali raggruppandoli sotto il vessillo di soci fondatori: non sarà quindi l’unico socio fondatore ma potrà essere affiancato da altri soci istituzionali che guideranno direttamente la Fondazione. Così si affossa la seravezzinità della Fondazione in nome di un’apertura all’esterno non supportata da adeguate forme di controllo da parte del Comune. Si stabilisce che l’assemblea delibera validamente col voto favorevole di almeno due terzi dei soci fondatori, e se il Comune che deve rappresentare gli interessi della sua comunità fosse contrario? Quello che è ben più grave sono le competenze attribuite all’assemblea, ricordo, costituita da soci fondatori e soci partecipanti cioè persone fisiche o giuridiche, quindi aziende o persone che potrebbero anche non avere una visione d’insieme sulle necessità della Fondazione e delle politiche pubbliche di questa. Questo pertanto è il primo passo verso la privatizzazione delle Terre Medicee e di quello che ne consegue a livello di gestione del Patrimonio Unesco. L’assemblea può disporre di acquisto, vendita e permuta di beni immobili, consenso iscrizione di ipoteche, costituzione e modifica di diritti reali in genere, operazioni di leasing immobiliare, acquisto, vendita affitto di aziende, emissione di pagherò cambiari a qualsiasi titolo, prestazioni di fideiussioni, sottoscrizione, acquisto, vendita e permuta di partecipazioni in altre società. Viene trasformata in una società immobiliare? In una società che opera sul mercato finanziario? Assistiamo allo smembramento definitivo dell’assessorato alla cultura, relegato alla biblioteca. Il vicesindaco Bernardi ha consigliato ai colleghi di maggioranza di leggersi lo statuto della Fondazione La Versiliana, dove il socio fondatore unico è il comune di Pietrasanta che ha voce in capitolo vincolante sull’attività?".

Fra.Na.