Stop ai furbetti dei rifiuti. Arrivano le telecamere mobili. Giro di vite contro gli abbandoni

Il Comune ha disposto il noleggio di nuovi dispositivi per incastrare i responsabili delle discariche. Ci sarà una fase sperimentale fino al 30 giugno, poi si valuterà l’eventuale proroga per tutto l’anno.

Stop ai furbetti dei rifiuti. Arrivano le telecamere mobili. Giro di vite contro gli abbandoni

Stop ai furbetti dei rifiuti. Arrivano le telecamere mobili. Giro di vite contro gli abbandoni

Stop all’abbandono dei rifiuti da parte di chi, in un colpo solo, con questi gesti viola le norme dei conferimenti, aggrava le spese del servizio, inquina l’ambiente e lo deturpa. Contro questo fenomeno che non conosce sosta, vedi la discarica bonificata nei giorni scorsi in località Ceragiola, il Comune di concerto con il comando di polizia municipale ha deciso infatti di aumentare il giro di vite disponendo il noleggio di nuove telecamere mobili da piazzare di volta in volta nei punti più nevralgici. Il noleggio e la gestione dei dispositivi sono stati assegnati anche stavolta alla ditta “Eurolab“ di Seravezza, per un importo di oltre 4.300 euro.

Ci sarà una prima fase fino al 30 giugno, dopo di che l’amministrazione comunale valuterà se prorogare la copertura del servizio fino al 31 dicembre, incluso l’eventuale aumento di dispositivi e l’impiego di strumenti di nuova tipologia. "L’abbandono dei rifiuti, e comunque il mancato rispetto delle modalità previste per la raccolta e il conferimento – spiega l’amministrazione – oltre a poter determinare pregiudizio per il decoro urbano comporta un aumento delle spese a carico dell’amministrazione e quindi della cittadinanza. L’utilizzo di telecamere mobili concordato tra l’ufficio ambiente e la polizia municipale, fornite e installate da ’Eurolab’, ha già dato ottimi risultati non solo in termini di repressione, vedi l’elevazione di numerosi verbali, ma anche di prevenzione. Pertanto le nuove telecamere mobili potranno essere utilizzate per ulteriori fini investigativi su richiesta anche delle altre forze di polizia". A livello tecnico, infine, le schede dati all’interno delle telecamere saranno criptate per evitare che vengano violate dagli hacker.

Daniele Masseglia