Stefania Sandrelli regina a Venezia: "Nata a Viareggio, c'erano più cinema che chiese"

Leone d'oro alla carriera a Venezia nel 2005, la grande attrice è stata festeggiata con il Premio Pietro Bianchi 2022 e sette nastri d'argento

Stefania Sandrelli riceve il premio Bianchi a Venezia (Ansa)

Stefania Sandrelli riceve il premio Bianchi a Venezia (Ansa)

Viareggio, 7 settembre 2022 - "Nata a Viareggio dove c'erano più cinema che chiese, cresciuta con un fratellone cinefilo che mi ha fatto arrivare al primo provino per Pietro Germi con una cultura invidiabile, fatta di film di tutti i generi, da Dracula a Cassavetes", Stefania Sandrelli, è lei la vincitrice alla Mostra del Cinema di Venezia. Elegantissima, sorride, parla di tutto, dal cinema all'eutanasia. Argomento trattato nell'ultimo film in cui recita: "Acqua e Anice". "È il mio secondo ruolo a tutto tondo dopo 'Io la conoscevo bene'", dice per sostenere con forza il suo nuovo film, presentato come evento speciale alle Giornate degli autori, opera prima di Corrado Ceron, incentrato su una donna che vuole ritornare lungo la strada dei successi avuti quando era una leggenda del liscio per dire addio alle persone che ha incontrato, tra cui Paolo Rossi.

Leone d'oro alla carriera a Venezia nel 2005, Stefania Sandrelli è stata festeggiata con il Premio Pietro Bianchi 2022. È il riconoscimento che la stampa del cinema assegna tradizionalmente al Lido, quest'anno per la 45esima edizione, d'intesa con la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. "Dedicato a una personalità del cinema italiano, è quest'anno un omaggio a un'icona della migliore commedia italiana, che continua a conquistare il pubblico con semplicità e grande passione e con la freschezza evergreen del suo talento" - ha sottolineato consegnandole il Premio a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti, la presidente Laura Delli Colli. Il Premio celebra una lunga stagione d'amore della Sandrelli con il cinema proprio nel giorno del suo ritorno alla Mostra con "Acqua e anice". Dai Giornalisti Cinematografici Sandrelli ha ricevuto ben sette Nastri d'Argento fra i quali anche un Nastro d'onore e il Nastro d'oro alla carriera. E' stata infatti premiata per le sue interpretazioni de La terrazza e La cena di Ettore Scola, Mignon è partita di Francesca Archibugi, L'ultimo bacio di Gabriele Muccino, La prima cosa bella di Paolo Virzì. "Un riconoscimento prestigioso che sono molto felice e profondamente onorata di ricevere da una categoria tanto importante per il nostro lavoro che mi ha sempre seguito con attenzione e con un affetto da me totalmente ricambiato. Un grande attestato di stima reciproca che dura negli anni" - ha sottolineato commossa Sandrelli.

Continua a mettere "tanta passione e tanta vita in ogni lavoro, il cinema è bello per questo, c'è un ruolo per tutti, l'originalità è quello che mi colpisce sempre". Il film Acqua e Anice tocca il tema dell'eutanasia. "Si fa anche in Italia, di cosa stiamo parlando, lo so per esperienza personale. Si parla di qualità della vita, ma anche di quella del fine vita bisognerebbe parlare. E questo lo sa anche il Papa che è una persona intelligente, ma certo non si può pretendere che l'approvi. La vita è già tanto complicata, piena di diritti non realizzati, pensiamo a migliorarla", conclude.