
Dopo anni di vicissitudini burocratiche, questa estate che molti indicano come quella dell’addio al Covid – crederci non costa nulla – potrebbe far riaprire tutte le spiagge attrezzate di Viareggio e Torre del Lago. Anche il Mama Beach, la struttura balneare gay-friendly nei pressi della sbarra del Parco a Torre, che negli ultimi anni non è stata assegnata. Le concessioni messe a bando sono state tutte assegnate. Ma dai bagni Azzurra e Venere nella frazione Pucciniana, all’Altro Mare all’inizio del Vialone in Darsena, nessuno ha ancora cominciato a montare le spiagge. Anche stavolta c’è l’ostacolo burocratico: dicono che a tutti manchi l’autorizzazione paesaggistica. E sianmo a fine maggio, anche se a volte sembra inizio novembre. L’estate è a ridosso, proprio dietro l’ultimo nuvolone nero.
L’aggiudicazione degli arenili comunali non ha portato sorprese. Del resto, per partecipare bisogna avere le attrezzature e i requisiti di precedenti attività nel settore. Dunque l’Azzurra e Venere di Torre del Lago sono andate ai precedenti gestori, Alessandro Benedetti e Giorgio Paolini. La spiaggetta della Darsena alla Srl L’Altro Mare. E le due concessioni più a nord di Torre del Lago alla Belstaff di Christian Panicucci, che gestisce anche i locali Mamamia. Baddy e Boca Chica. La "novità" di quest’anno sarà il ritorno delle spiagge attrezzate sul fronte nord di Torre del Lago, dove da anni c’era spiaggia libera senza servizi, con grave scorno della clientela dei camping e degli stessi gestori delle strutture ricettive.
Che sia la volta buona per il ritorno dei due bagni del gruppo Mamamia sembra indicarlo la ricerca avviata dalla società di alcuni bagnini per la gestione delle spiagge. Che saranno due, l’una diversa dall’altra. Una, quella storica del Mama Beach che era un mini villaggio gay-friendly, connotato certo, ma comunque a perto a qualsiasi tipo di clientela, anche familiare. L’altra invece sarà una spiaggia senza particolari connotazioni culturali, un bagno come tanti altri.
La cosa strana, che riguarda tutte le assegnazioni di queste concessioni, è la procedura ancora aperta per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche. Perché, per esempio, i bagni Azzurra e Venere monteranno le stesse attrezzature di un anno fa, compresi gli ombrelloni recintati per chi va al mare col cane. Il permesso del Parco per pulire la spiaggia c’è già. Manca, dal Comune, l’autorizzazione paesaggistica.
R.V.