"Soldi al maxi evento e alcun sostegno alle onlus"

Contestato il contributo da 250mila euro per il concerto "Mentre il Mondo che vorrei si paga il suolo pubblico..."

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Una lettera aperta, firmata da 29 cittadini, per contestare il contributo da 250mila euro messo dal Comune a disposizione del Jova Beach Party. "Agevolazioni e supporti logistici che l’amministrazione – scrivono – accorda ad un’azienda che fattura milioni di euro mentre sono negati alle associazioni attive sul territorio che creano eventi per autofinanziarsi. Ci viene in mente come le feste estive messe in piedi da diverse associazioni (tra cui Il Mondo Che Vorrei) siano costretti a pagare il suolo pubblico, e crediamo che sia ulteriormente umiliante dopo che il Comune di Viareggio ha incassato la parte mancante del risarcimento previsto per la strage di Viareggio di 200mila euro, ritirandosi come parte civile dall’appello-bis, mentre al milionario Jovanotti si concedono fondi". "Non siamo contro gli eventi, tanto meno – proseguono – contro i grandi eventi quando sono realizzati nelle aree adatte portando prestigio e indotto al Comune di Viareggio, ma non ci sembra corretto utilizzare soldi pubblici per chi ne ha già molti e privare la città di servizi primari come quelli socio-sanitari".

Il documento è firmato da Michelangelo Di Beo; Angela Giudiceandrea; Silvio Bertoldi; Tiziano Nicoletti; Antonella Serafini; Duilia Francesconi; Alessandro Balloni; Patrizia Paolinelli; Mario Giannelli; Katiuscia Marchetti; Augusta Voleri; Alessandro Giannetti; Paolo Barsanti; Claudia Neri; Riccardo Cecchini; Ambra Sargentini; Rossana Pezzini; Letizia Debetto; Antonio Cosci; Cristiana Caselli; Lucia Pedonese; Patrizia Fontana; Franco Dazzi; Paolo Salvatori; Martinelli Nicoló; Brunello Belluomini; Dalia Palmerini; Francesca Trasatti e

Stefania Ghignoli.