Buone notizie per i lavoratori del comparto lapideo. Martedì, alla sede di Pietrasanta di Confindustria, quest’ultima e i sindacati hanno siglato l’accordo prorogando di un anno il contratto provinciale che era in scadenza e che interessa circa 1.000 lavoratori sia delle cave che dei laboratori di trasformazione. Inoltre ai lavoratori sarà riconosciuto l’importo di 140 euro una tantum da erogare con buoni spesa in due tranche (90 euro entro marzo e 50 entro settembre 2024), oltre a un aumento (da 6,16 euro a 6,70 euro) del contributo mensile per ogni lavoratore che l’azienda riconosce al Comitato paritetico marmo. "Il settore – dicono Daniele Battistini di Fenaul-Uil, Lorenzo Sichei di Filca-Cisl e Michele Mattei di Fillea-Cgil – vive ancora delle difficoltà per le le conseguenze di pandemia e guerre, vedi i costi di trasporto e i materiali, e un rallentamento nel prendere commesse data l’instabilità di alcuni mercati. È stata comunque congiunta la volontà di dare un segnale prorogando un contratto importante come quello integrativo, anche perché è difficile ipotizzare l’andamento dei prossimi mesi: siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta".
CronacaSiglata l’intesa: aumenti per i lavoratori