REDAZIONE VIAREGGIO

Sicurezza stradale. I vigili in prima linea

La polizia municipale di Camaiore intensifica l'azione per promuovere la sicurezza stradale nelle scuole, supportata dall'amministrazione e da associazioni. Obiettivo: educare gli studenti e ridurre gli incidenti.

Sicurezza stradale. I vigili in prima linea

La polizia municipale di Camaiore rinnova e amplia il suo impegno per la diffusione della cultura della sicurezza stradale nelle scuole. A benedire l’attività del comando guidato da Claudio Barsuglia è l’amministrazione: nei giorni scorsi, la giunta ha investito i vigili urbani del compito di "continuare a mettere in campo iniziative finalizzate a favorire l’acquisizione da parte degli studenti di una cultura della prevenzione, basata sul rispetto delle norme stabilite dal nuovo Codice della Strada – si legge nell’atto comunale – attuando interventi mediante i quali diffondere tra le nuove generazioni una rinnovata consapevolezza in materia di sicurezza stradale, tramite il coinvolgimento attivo degli studenti, educando in modo pratico, diretto e partecipe". Inoltre, si punta a "realizzare azioni di sensibilizzazione e informazione sui rischi di incidentalità stradale; continuare a elaborare percorsi di educazione alla sicurezza stradale, anche con iniziative di realizzazione di siti web; e infine realizzare eventi e iniziative di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale".

Per raggiungere gli obiettivi la municipale, che nelle scorse settimane ha lanciato il ‘Movimento articolo 230’ – una petizione per la piena applicazione dell’articolo del Codice della Strada sulla sensibilizzazione in tema di sicurezza stradale – potrà avvalersi della collaborazione di soggetti attivi nel settore come l’Associazione familiari e vittime della strada, ‘Il Sorriso di Elisa’ e personaggi del mondo dello sport e della cultura. La necessità di sdoganare la municipale nelle scuole nasce dai dati preoccupanti degli ultimi anni sugli incidenti stradali e la conseguente mole di morti e feriti, senza contare la pressione sul sistema sanitario.