Scoppia la lite sulla viabilità. Allerta, ma si poteva transitare: "Ordinanza non necessaria"

Il sindaco difende la propria linea. Il Pd chiede verifiche sugli alberi

Scoppia la lite sulla viabilità. Allerta, ma si poteva transitare: "Ordinanza non necessaria"

Scoppia la lite sulla viabilità. Allerta, ma si poteva transitare: "Ordinanza non necessaria"

Per molti l’equazione è stata istantanea: molti tigli del viale Apua sono a rischio crollo, quindi con l’allerta arancione di lunedì andava chiuso per precauzione. E invece no: il sindaco Alberto Giovannetti, l’unico in Versilia ad aver lasciato le scuole aperte, col viale Apua ha applicato lo stesso principio e pertanto non ha ritenuto necessario chiuderlo al transito nonostante poi in serata siano crollati due alberi. Scorre lungo questi binari la polemica in corso a Pietrasanta su un tema, come la tenuta degli alberi del viale Apua, di cui si parla da mesi. Basti pensare alle battaglie degli ambientalisti dopo l’abbattimento di 35 tigli (nella foto) e la richiesta di poter visionare le perizie tecniche degli agronomi.

I primi ad essere arrabbiati sono quei cittadini a cui è andata bene per un soffio. I tigli stramazzati al suolo avrebbero potuto infatti travolgere auto in transito o finire all’interno di proprietà private, ma per fortuna così non è stato. Chiede chiarimenti anche la politica, in primis la capogruppo Pd Irene Tarabella: "Forse nell’immediato serviva un’ordinanza di chiusura da parte del sindaco del viale Apua come fece il 27 agosto in occasione di un’altra allerta arancione, fino a sua conclusione. Nel medio e lungo termine, vista la stagione, forse è necessario, come ho più volte detto, che vengano esaminati tutti gli alberi in modo da sapere lo stato di salute di tutto il viale Apua e sapere come intervenire. Senza sfidare la sorte". Ma il primo cittadino ritiene invece di essersi comportato senza sbavature, fermo restando l’imprevedibilità della natura. "Cerchiamo sempre di fare prevenzione nel migliore dei modi. Le piante classificate come pericolose sono già state rimosse – dice Giovannetti – e quelle cadute lunedì erano prossime all’abbattimento, anche se poi ci ha pensato la natura. Abbiamo una Protezione civile all’avanguardia, nonostante certi integralisti ci mettano sempre i bastoni tra le ruote. Per il viale Apua ho applicato lo stesso criterio che mi ha portato a lasciare le scuole aperte: vado dietro alla logica e al lavoro tra i nostri uffici, non ai sentimenti. Anzi, i ragazzi e i docenti stanno più al sicuro lì che a giro. Ma non siamo degli indovini, il meteo è imprevedibile e può cambiare di ora in ora. Ringrazio gli uffici, la polizia municipale e tutto il sistema di Protezione civile, incluse le associazioni convenzionate con il Comune. Abbiamo raggiunto un livello di efficienza e organizzazione tra i più alti a livello provinciale. Questi giorni di maltempo alla fine ci sono costati circa 70mila euro, incluso il personale che lavora e le ditte".

d.m.