REDAZIONE VIAREGGIO

Sarà un’estate a tutto gas E tornano gli stranieri

Dopo il tutto esaurito del lungo ponte, siamo al 70 per cento di prenotazioni concentrate soprattutto tra luglio e agosto. Ottimismo tra gli albergatori

Archiviato un ponte del 2 giugno da tutto esaurito, la Versilia guarda all’estate. La stagione più importante per gli operatori turistici. Se gli stabilimenti balneari, con lo spettro delle aste, possono comunque contare sulla clientela "mordi e fuggi", così non è per gli alberghi. Dove si deve soggiornare almeno una notte. "Il ponte è andato bene e sono state confermate le previsioni della viglia - dice Sandra Lupori, presidente Federalberghi Viareggio - le camere che erano rimaste disponibili hanno avuto subito nuove prenotazioni. Per l’estate le prenotazioni stanno arrivando dagli stranieri, e questo è positivo visto che erano mancati negli anni precedenti. Le prenotazioni degli italiani prevediamo che arriveranno sottodata. Le prospettive comunque sono buone. Per giugno ci sono richieste ok per i fine settimana, a luglio e agosto sarà più difficile trovare solo due notti per il minimum stay, il soggiorno minimo che ogni struttura decide di impostare. In generale, possiamo parlare di 4 notti".

Difficile fare previsioni, e soprattutto delineare una percentuale delle camere che verranno occupate: varia da struttura a struttura. Lupori comunque si augura che gli italiani che negli ultimi due anni hanno scelto la Versilia tornino in zona. "C’è stata una buona parte di clientela che prima del Covid preferiva mete estere e con la pandemia è tornata a fare le vacanze in Italia. Bisognerà capire cosa decideranno di fare - aggiunge -. Di certo c’è che la concorrenza dell’extra alberghiero è sempre molto forte. Basta fare un giro su alcuni siti internet per rendersene conto".

Sono previsioni confermate anche a Forte dei Marmi. "Il 2 giugno e giorni successivi sono andati molto bene - sottolinea Poi Paolo Corchia, alla guida degli albergatori del paese e vicepresidente nazionale Federalberghi -: è stato tutto esaurito. Non solo a Forte, ma in tutta la Versilia. Per la stagione c’è già una buona percentuale di prenotazioni. Ci aggiriamo sul 60-70%. Agosto siamo sempre riusciti a farlo. Per giugno stanno andando bene i week end, c’è qualche soggiorno nel fine settimana. E qualcosa durante la settimana, ma l’inizio della stagione vero e proprio ci sarà dal 20 giugno in poi. Con la partenza di soggiorni anche più lunghi".

A prenotare per ora sempre il bacino storico di clientela. "Italiani dal nord Italia, ma con un ritorno degli stranieri. In particolare del mercato arabo, che ha una buona capacità di spesa. Poi c’è anche il ritorno in forma minore, per ovvi motivi, dei clienti dell’est Europa, che arrivano per le rotte turche o Dubai – afferma – . C’è cauto ottimismo ma Federalberghi riscontra a livello nazionale che la tendenza sarà di continuare a viaggiare in Italia. Con il Covid sono cambiate le prospettive e la Versilia per i suoi ampi spazi è visto come un luogo sicuro". In questo clima però sarebbe controproducente aumentare i prezzi. "Cerchiamo di non farlo, perché non ci conviene. Sebbene i rincari ci siano e su tutti i fronti: dal pesce fresco alle bollette. Cerchiamo di mantenere i prezzi nei limiti dell’inflazione e non degli aumenti generalizzati

- conclude -. Personale stagionale. C’è difficoltà a reperirli anche da noi, può incidere il reddito di cittadinanza. Ma è che con la pandemia molti si sono dirottati verso altri settori. Poi è più difficile ottenere la Naspi, ma un altro problema grosso per gli imprenditori è il cuneo fiscale".

A.G.