Sant’Anna di Stazzema è Patrimonio europeo. “Luogo cardine della nostra storia”

La Commissione europea ne ha riconosciuto il valore in quanto "luogo della memoria che commemora le sofferenze subite dalle popolazioni civili durante le guerre”

Il monumento alle vittime della strage di Sant'Anna di Stazzema

Il monumento alle vittime della strage di Sant'Anna di Stazzema

Sant’Anna di Stazzema (Lucca), 13 aprile 2024 – Sant’Anna di Stazzema è “Patrimonio europeo 2023”. La Commissione europea ne ha riconosciuto il valore in quanto "luogo della memoria che commemora le sofferenze subite dalle popolazioni civili durante le guerre. Il Parco della Pace rappresenta un sito significativo e ben concepito per discutere dei conflitti politici e promuovere i valori europei”, si legge nelle motivazioni. Il 12 agosto del 1944 Sant’Anna è stata teatro dell'eccidio nazifascista in cui morirono 560 persone, tra cui molti bambini 

Insieme al Comune toscano sono stati premiati altri sei siti europei: Cisterscapes - Paesaggi cistercensi per collegare l'Europa (Austria, Cechia, Germania, Polonia, Slovenia); il monastero di San Jerónimo de Yuste (Spagna); il Museo di Nostro Signore nel sottotetto (Paesi Bassi); il Teatro Reale di Toone (Belgio); Kalevala (Finlandia) e l'Ateneo rumeno (Romania). 

Di "bellissima notizia” e di “riconoscimento importante per quello che è diventato un simbolo nella memoria profonda della Nazione” parla il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Si tratta - spiega - di un luogo cardine della nostra storia che ha inciso, con la sua sofferenza, nel fondamentale processo di formazione della comune identità europea”.

Lo scorso novembre, in seguito alla preselezione nazionale dei siti italiani da candidarsi al “Marchio del patrimonio europeo”, si ricorda dal Mic, su indicazione del ministro Sangiuliano il dicastero aveva “comunicato i due siti italiani per la selezione 2023: il complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno, in Molise, e Sant'Anna di Stazzema”.

"Enorme soddisfazione per essere stati l'unico luogo italiano che ha prevalso sugli altri tredici siti finalisti. Risultato che arriva per i valori che Sant'Anna rappresenta e per la forza che l'istituzione Parco nazionale della pace ha avuto negli anni di affermare una storia che è riuscita a diventare patrimonio europeo”. Così il sindaco di Stazzema  Maurizio Arena commenta il riconoscimento a S.Anna di Stazzema del 'Marchio di Patrimonio europeo’. “Ne sono soddisfatto - prosegue - non solo come sindaco ma anzitutto come uomo e per i superstiti della strage di Sant'Anna di Stazzema che hanno dedicato gran parte della loro vita a cercare di trasferire la memoria del 12 agosto 1944, e degli episodi tragici accaduti nelle singole borgate di questo paese, alle giovani generazioni attraverso una costante missione di testimonianza e di diffusione dei valori fondativi dell'Europa. Sant'Anna ha ottenuto il marchio europeo dopo che è stato istituito il Parco nazionale della pace nel 2000 dal Parlamento italiano con legge. Questo riconoscimento quindi oggi ci eleva a Parco europeo della pace”.

"Siamo orgogliosi” aggiunge poi il governatore toscano Eugenio Giani ricordando che “il primo presidente della Regione Toscana Lelio Lagorio definì Sant'Anna di Stazzema 'capitale morale della Toscana’ e tra i suoi primi atti ci fu quello di salire a rendere omaggio alle oltre 500 vittime della strage. Dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale è nata l'Europa come strumento per il superamento di secoli di guerre. Oggi una nuova guerra attraversa il nostro continente e Sant'Anna con il suo esempio ci ricorda a cosa portino i nazionalismi e le ideologie di divisione”.

Il riconoscimento, per il vicepresidente della Provincia di Lucca Nicola Conti “non può che confermarci quanto sia importante il ruolo che questa piccola cittadina dell'Alta Versilia ha in tutto il mondo, come simbolo di pace e come presidio di memoria di quanto avvenne nella Seconda guerra mondiale”.