Riscossa di un popolo. Il Cgc vuole tornare a far sognare i tifosi

Il Cgc Viareggio vince la Coppa Italia di serie A2, segnando un possibile ritorno in serie A1 e una rinascita per lo sport cittadino. Allenatore e squadra concentrati sul ritorno in massima serie.

Il significato della coppa Italia di serie A2, vinta dal Cgc Viareggio travolgendo (10-1) un Matera mai davvero in grado di arginare i bianconeri, va oltre la conquista del quarto titolo del glorioso sodalizio viareggino, dopo scudetto e coppa Italia di A1 2011 e Supercoppa italiana 2014. In una stagione che, se le premesse verranno confermate, dovrebbe riportare fra due mesi l’hockey bianconero in serie A1, la coppa può anche essere vista come un segnale di rinascita per lo sport cittadino. Da oltre mezzo secolo l’hockey è per popolarità, campioni e risultati lo sport più importante a Viareggio ed è bello pensare che il Cgc che, dopo dieci anni, torna ad alzare un trofeo apra la strada per altre soddisfazioni anche in altri sport. Tornando al successo di coppa, l’allenatore bianconero Raffaele Biancucci pensa ovviamente già all’obiettivo prioritario della stagione, l’immediato ritorno in serie A1.

Come si spiegano la sofferta vittoria con il Bassano in semifinale e quella larga con il Matera in finale?

"Sapevamo che il Roller Bassano era una squadra ostica e che, con il tipo di gioco che fa, avrebbe potuto crearci dei problemi, come è avvenuto nel primo tempo. Nella ripresa le cose sono cambiate ed è arrivata la vittoria, anche se di misura. Con il Matera ho visto subito sulle facce dei ragazzi l’atteggiamento giusto e quando c’è quello è molto difficile fermarci, come infatti è successo".

La finale è quasi sembrato un allenamento...

"La differenza l’ha fatta la determinazione dei miei ragazzi perchè il Matera, come dimostra la sua posizione di classifica in campionato, è una buona squadra. Il passivo finale quindi non deve trarre in inganno".

Archiviata la coppa di A2 resta il campionato, in cui siete in testa. Tutto già deciso?

"Assolutamente no, la strada è ancora lunga, siamo solo all’inizio del girone di ritorno: mancano sette giornate (in più è ancora sub judice Cgc-Sarzana, ndr), e le nostre inseguitrici non hanno intenzione di mollare. Accogliamo con soddisfazione questa importante vittoria, ma il nostro obiettivo primario è il ritorno in serie A1, la categoria che compete al Cgc. Dopo brevi festeggiamenti torneremo subito a pensare e a lavorare per questo".

Giulio Arnolieri