Rapinano guardie giurate Ladri in fuga col portavalori

Gli agenti privati stavano prelevando gli incassi dai parcometri della Mover. I banditi li hanno sopresi alle spalle in Passeggiata. Maxi-colpo da 33mila euro.

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Due guardie giurate sono state rapinate lungo il Viale a Mare.

E’ accaduto lunedì, poco dopo mezzogiorno, all’altezza del bar Fanatiko. I due agenti privati stavano procedendo, per conto della Mover, a ritirare gli incassi dai parcometri della Passeggiata quando – come da loro denunciato ai carabinieri – sono stati sorpresi alle spalle dai malviventi e buttati giù, a terra.

Un agguato fulmineo e spudorato. Avvenuto con il sole alto in cielo, con il pienone del post ferragosto, con i bagnanti in bicicletta avanti e indietro sulla pista ciclabile, i bar a pieno ritmo per le colazioni fuori orario, i tavoli del pranzo già apparecchiati e la frenesia dell’ultimo shopping di fine stagione a prezzi ribassati. Con qualche spintonata un bandito sarebbe riuscito a strappare di mano ad una guardia il sacco con i soldi appena prelevati da un parcometro, mentre l’altro avrebbe preso le chiavi del furgone blindato dalle tasche del collega. I due malviventi sono poi montati a bordo del mezzo parcheggiato, hanno ingranato la marcia e sono sgommati via, facendo perdere le loro tracce con un maxi bottino da 33mila euro. Tanto infatti sono riusciti a rubare.

Nel giro di mezz’ora, al massimo quaranta minuti, i militari immediatamente allertati sono riusciti a ritrovare il furgone della società di vigilanza, che ha vinto l’appalto e quindi ottenuto l’incarico da Mover. Era posteggiato poco lontano dal luogo della rapina, abbandonato lungo la via Marco Polo. Dei banditi, invece, nessuna traccia. Le due guardie giurate, sorprese all’improvviso e alle spalle, non sono riuscite a vedere i malviventi in faccia. A cogliere alcun dettaglio dell’abbigliamento delle scarpe. Nessuna parola pronunciata dai due durante il colpo, dunque nessun accento che possa fornire qualche pista utile agli inquirenti.

I carabinieri, condotti dal capitano Edoardo Cetola, stanno procedendo con le indagini serrate e a questo punto potrebbero rivelarsi fondamentali le telecamere di sorveglianza private di molte attività, sia della Passeggiata che di via Marco Polo. I filmati sono in fase di acquisizione, poi i nastri saranno accuratamente scandagliati alla ricerca di qualunque passo falso.

Nel frattempo gli operatori Mover hanno dovuto controllare tutti i parcometri del lungomare e non solo. Perché sul furgone rubato erano infatti presenti le chiavi delle cassette di sicurezza con gli incassi ancora da prelevare. Ma i due malviventi evidentemente non hanno voluto sfidare la sorte e neppure le forze dell’ordine, le chiavi sono state ritrovate al bordo del portavalori. Dove mancavano "solamente" trentatremila euro.

Martina Del Chicca