Raggirava le ditte edili della zona. Arrestato truffatore viareggino

Acquistava materiale edile in ditte versiliesi e della provincia di Massa, ma poi quel materiale non lo pagava mai. In molti casi si presentava col furgone, caricava il materiale, salutava amichevolmente titolari e dipendenti della ditta lasciando intendere che sarebbe ripassato per il pagamento. E nessuno l’ha più visto. L’uomo, un 37enne viareggino, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato denunciato a più riprese. Ma adesso è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Massa sulla scorta delle indagine svolte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Massa Carrara che poi hanno dato esecuzione all’ordinanza accompagnando l’uomo in carcere, dove è adesso a disposizione del magistrato. Il viareggino deve rispondere dei reati di truffa e furto aggravato.

Il provvedimento di arresto scaturisce dall’indagine condotta nei mesi scorsi dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Massa che ha consentito di individuare l’uomo che in più di una circostanza aveva piazzato dei colpi nella zona apuoversiliese. In particolare gli investigatori avevano raccolto su di lui una serie di prove che lo qualificavano come il possibile autore di di furti e truffe ai danni di alcune rivendite di materiali per l’edilizia.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’uomo, in più occasioni e con analoghe modalità esecutive, si era presentato presso alcuni esercizi commerciali ubicati tra le province di Massa Carrara e Lucca, per l’acquisto di vario materiale edile. Dopo aver scelto la merce e caricato il proprio furgone si sarebbe allontanato senza pagare. In altre occasioni avrebbe raggirato gli esercenti con la falsa promessa di un successivo pagamento che non veniva onorato. Il danno subito dai vari commercianti ammonta a circa 30.000 euro. Dopo la notifica dell’atto, l’indagato è stato associato alla Casa di Circondariale di Lucca, dove è tuttora in custodia cautelare in attesa di comparire dinanzi al Giudice di merito ed esprimere le proprie motivazioni a difesa.

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