Un lutto, la malattia o la perdita del lavoro. La Asl Toscana nord ovest ha avviato la sperimentazione dello psicologo di base. Sul territorio è presente alla Casa della salute alla Croce Bianca tutti i giorni dal lunedì al sabato. L’Asl ha affidato ai due psicologi un incarico libero professionale per 18 mesi. L’accesso al servizio del paziente avviene a seguito di richiesta di valutazione e consulenza psicologica da parte del medico, del pediatra o di un altro specialista. Ricevuta la richiesta, lo psicologo effettua almeno tre incontri di valutazione prima di formulare la diagnosi. In particolare, l’attività dello psicologo di base è finalizzata a fornire un primo livello di assistenza psicologica, accessibile ed efficace, che comporti una riduzione di tempi e costi per le famiglie e per il Servizio sanitario nazionale. Il professionista collabora con altre figure sanitarie e può operare in presenza o in teleassistenza a livello individuale, di gruppo e di comunità. La referente del progetto versiliese è la direttrice facente funzione dell’unità operativa complessa di Salute mentale adulti, infanzia e adolescenza e Serd - area nord Fiammetta Mozzoni, nell’ambito del dipartimento della Salute mentale diretto da Angelo Cerù e insieme al responsabile dell’unità funzionale Salute mentale Adulti Jacopo Massei per la Zona distretto della Versilia.
Il nuovo servizio dello psicologo di base si inserisce in una sede che, grazie alla stretta collaborazione in atto con la Croce Bianca di Querceta presieduta da Paolo Giannarelli, che ha consentito all’Azienda sanitaria di portare avanti un’interessante “sperimentazione di struttura di prossimità”, sulla base di un progetto della Regione che ha coinvolto tre ambiti nelle tre grandi Aziende sanitarie territoriali: per l’Asl Toscana nord ovest, appunto la Zona Versilia diretta da Alessandro Campani. La scelta della sede non è stata scelta a caso ma è stata quindi determinata dalle potenzialità espresse da questa Casa di Comunità, sia per aver già partecipato a progetti sperimentali, sia per la strategica ubicazione geografica e per la diffusa attività sul territorio. Infatti la struttura polifunzionale di Querceta, collocata in uno stabile di recente costruzione, è nata come sede di Cup, accoglie un punto di emergenza territoriale e di assistenza primaria, ospita ambulatori di medici di famiglia, servizi sociali e Punto Insieme, oltre a diverse attività sanitarie distrettuali zonali e a servizi specialistici come quelli di ginecologia e diabetologia, con un’importante sinergia ospedale-territorio.
Fra.Na.