Protezione civile, sì al nuovo piano. Ma la sede comunale non è idonea

Varato lo strumento con voto unanime in consiglio. Borzonasca (Insieme): "Prima si faccia l’antisismica"

Protezione civile, sì al nuovo piano. Ma la sede comunale non è idonea

Protezione civile, sì al nuovo piano. Ma la sede comunale non è idonea

Il voto di lunedì sera in consiglio è stato unanime. Ma il varo del nuovo piano di Protezione civile comunale, che manda in pensione quello del 2017 e prevede tante novità mirate a migliorare la sicurezza dei cittadini nei casi di emergenza, non è esente da frecciatine e polemiche. Il capogruppo Lorenzo Borzonasca (Insieme per Pietrasanta) ha scoperto, dai dati tecnici, che proprio la sede del Centro operativo comunale (Coc), nel seminterrato del vecchio municipio di piazza Matteotti, non è idonea a livello di norme antisismiche. Fatto sta che l’adozione in consiglio chiude un percorso di adeguamento alle norme avviato un anno fa e necessario dopo l’uscita di Pietrasanta, nel 2020, dall’Unione dei comuni.

Il Comune è tra i primi, in provincia di Lucca, ad aggiornare lo strumento-guida, già operativo, per le procedure necessarie a fronteggiare le calamità. "Quello che continueremo a fare – sottolinea l’assessore alla protezione civile Tatiana Gliori – è consolidare una squadra per far sì che sia pronta e formata a rispondere alle eventuali criticità e intervenga in un’ottica di prevenzione sui punti più fragili in modo da ridurre il più possibile l’impatto di un evento sul territorio e sulla sicurezza delle persone". Tra le novità del piano, elaborato con la partnership di “Dream“ e la collaborazione di Regione, Provincia, Consorzio di bonifica e associazioni, c’è l’applicazione Librarisk, scaricabile gratuitamente e definita "un ’bignami’ del nuovo piano che aggiorna i cittadini sui codici di allerta meteo emessi per la zona di Pietrasanta, offrendo spiegazioni e consigli sui comportamenti da adottare in base al livello di emergenza". Col plauso del sindaco Alberto Giovannetti: "La cultura della prevenzione è alla base della Protezione civile. Ringrazio gli uffici comunali e i consiglieri di opposizione che hanno compreso l’importanza di questo atto".

Con un distinguo, però. "Il nostro Comune – attacca Borzonasca – non dispone di strutture con livello di adeguamento sismico idoneo rispetto all’espletamento delle funzioni stragiche di Protezione civile. Il Coc, che è la sede principale e dovrebbe essere il punto di raccolta di sicurezza, ma se non ha un elevato livello sismico allora diventa tutto inutile. Non lo dico io, ma i tecnici che hanno raccomandato la predisposizione di adeguati interventi, tra cui anche un sistema di anagrafe georeferenziata, ad oggi assente, che consente di definire gli edifici con piano terra abitato, quelli privi di piano ’alto’ e molto altro ancora".