Vigilesse in borghese scambiate per prostitute: stangata da 300 euro per 5 automobilisti

Le due agenti hanno operato senza divisa per avere maggior margine di manovra. Fra i multati un ventunenne e un ottantenne.

L'assessore alla sicurezza urbana Maurizio Manzo

L'assessore alla sicurezza urbana Maurizio Manzo

Viareggio 5 giugno 2020 - Hanno scambiato per prostitute le agenti di polizia municipale del Comune di Viareggio che in borghese stavano pattugliando  assieme a due colleghi maschi viale dei Tigli e viale Kennedy a Torre del Lago. Cinque uomini fra i 21 e gli 80 anni colti in flagranza mentre contrattavano prestazioni sessuali sono stati identificati e sanzionati per 300 euro.

Due pattuglie - si legge nel comunicato del Comune versiliese - composte da due uomini e due donne rigorosamente in borghese per avere maggiore margine di manovra, hanno iniziato a perlustrare la zona fra i due viali, tradizionali". Ma a volte la realtà supera la fantasia - prosegue la nota del Comune - alcuni automobilisti, alla vista delle agenti che passeggiavano a bordo strada, hanno iniziato a rallentare fino a fermarsi e contrattare la prestazione credendole prostitute. In tutto 5 uomini, nell’arco di poco meno di tre ore hanno avuto l’amara sorpresa di stare contrattando con agenti di polizia locale in borghese che li hanno identificati e poi sanzionati". 

«L’azione della Polizia Municipale continuerà sempre più decisa – dichiara l’assessore Maurizio Manzosoprattutto nelle aree che sono purtroppo ormai storicamente luogo di prostituzione o di spaccio. Nessuna tolleranza – conclude – per chi non rispetta la legge. La bellezza della nostra città passa anche dal decoro e dalla possibilità di fruizione da parte dei cittadini di tutti, e sottolineo tutti, gli spazi urbani».  

Il regolamento di polizia e decoro urbano infatti (delibera del Consiglio comunale n. 11 dell’8 marzo 2016) all’articolo 4 comma 12 recita: «è fatto divieto a chiunque, nelle pubbliche vie o aree pubbliche, soggette alla pubblica vista e al pubblico passaggio, di contrattare, concordare prestazioni sessuali a pagamento ovvero intrattenersi, far salire o scendere dal veicolo che si conduce, con i soggetti che esercitano l’attività di prostituzione». Di recente il consiglio comunale ha aumentano la sanzione prevista, portandola da 80 a 300 euro. 

Il regolamento vieta  - e sanziona - anche «ai conducenti dei veicoli a motore, che giungano in prossimità o in corrispondenza di soggetti che appaiano dediti all’offerta di prestazioni sessuali a pagamento, di procedere a passo d’uomo, eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente, eseguire qualsiasi manovra repentina di accostamento e/o di fermata».