"Piscina indietro nei lavori" La Lega accusa il Comune

Santini e Pardini hanno fatto un sopralluogo al cantiere del vecchio impianto "La società milanese non può programmare i lavori per le scelte della giunta"

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I consiglieri della Lega Alessandro Santini e Alberto Pardini si trasformano in "investigatori" e vanno a cercare indizzi sul territorio. Stavolta all’ex piscina comunale, venduta alla società Aquasalòus dopo il fallimento della Patrimonio Srl. Raccontano i due consiglieri: "A seguito delle numerose notizie, per certi versi contraddittorie, abbiamo richiesto di poter svolgere un sopralluogo per toccare con mano la situazione. Accompagnati dal delegato della società milanese, siamo entrati all’interno della struttura che chiusa da anni. Da quello che abbiamo potuto verificare i lavori sono in corso e riguardano principalmente il tetto, per cui ci risulta rinnovata la coibentazione esterna, mentre sono in corso quelli del rifacimento del soffitto interno, che sono praticamente a metà del grande spazio che ospita le tre vasche".

"I lavori, stando a quanto spiegatoci, sono stati rallentati a causa dell’approvazione da parte del consiglio comunale della previsione di costruire una nuova piscina, che diventerebbe quindi il terzo impianto del comune. Non solo, stando a quanto ci è stato riferito, nella tabella di marcia di Aquasalus c’era la riapertura dell’impianto già dopo la prossima estate, a settembre, traguardo che oggi potrebbe o dovrebbe essere spostato vista l’incertezza sulle intenzioni dell’Amministrazione comunale in merito al nuovo impianto, che comunque presumiamo non potrà essere operativo prima di qualche anno tra progettazione, affidamento dei lavori e realizzazione".

"Lo sport è un investimento in termini sociali, sanitari ed economici – concluudono Santini e Pardini – Viareggio, un tempo centro nevralgico di sport ed eventi sportivi, oggi soffre una vera e propria crisi di identità con impianti spesso obsoleti se non, addirittura, chiusi da tempo. Al netto di tutto sembra mancare una visione strutturale dello sport, una progettualità che rimetta la città al passo con tante altre realtà e che dia agli sportivi viareggini e torrelaghesi, oggi molto spesso costretti a spostarsi altrove, le giuste opportunità e i dovuti spazi".