Viareggio, 30 settembre 2024 – Complice anche la bella giornata di sole c’era tanta gente, commercianti e semplici cittadini, al primo incontro partecipativo promosso dall’assessore ai lavori pubblici Federico Pierucci per aprire un primo confronto con i tecnici comunali che stanno lavorando alla redazione del Piano Attuativo delle Pinete, strumento del regolamento urbanistico che ha lo scopo di fornire indicazioni sui temi della rigenerazione e della tutela delle Pinete per valorizzarle e rinnovarle come grande parco urbano. E questo primo incontro partecipativo si è svolto proprio in pineta di ponente con ritrovo al laghetto dei cigni luogo simbolo della Pineta di Ponente.
L’incontro ha preso il via con una camminata all’interno della pineta, nel corso della quale tecnici e consulenti del Comune hanno illustrato alcuni dei principali temi oggetto della pianificazione. Al termine della passeggiata, si sono svolti i tavoli di confronto per approfondire il punto di vista dei partecipanti, grazie al supporto di facilitatrici esperte di Sociolab, società incaricata dal Comune di Viareggio per la realizzazione delle attività partecipative. I presenti hanno potuto rilevare le opportunità e criticità e hanno dato indicazioni utili agli estensori del Piano.
All’incontro era ovviamente presente l’assessore Pierucci: “Una delle principali questioni che l’amministrazione sta affrontando è quella di uno sviluppo ordinato alle Pinete – ha detto – vogliamo predisporre un piano del verde che garantisca da un lato la salute delle piante e degli animali che le abitano garantendo la salvaguardia e la delicatezza di un ecosistema che caratterizza la nostra città. Dall’altro vogliamo promuovere percorsi integrati collegamenti per la mobilità dolce per favorire la riorganizzazione delle attività presenti e la riappropriazione e il godimento della Pineta, in tranquillità e sicurezza, da parte sia del cittadino che del turista”. Pierucci ha ricordato che come amministrazione comunale ha già avuto un primo confronto con i concessionari delle attività presenti in Pineta. “Abbiamo presentato loro – ha aggiunto – gli obiettivi, il procedimento e le modalità per presentare le proprie istanze. Oggi (ieri per chi legge) anche persone “non tecniche”, che vivono la Pineta, hanno potuto conoscere cosa prevede il Piano ed esprimere le proprie riflessioni, aspettative, idee e prospettive”.