Picchiava e minacciava il padre La polizia arresta il figlio violento

Nelle scorse settimane era stato disposto l’allontanamento da casa, ma le violenze non erano finite

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Disporre l’allontanemtno dalla casa familiare non era bastato per impedire a un pregiudicato viareggino di 41 anni di intimidire e prendere a botte il padre 76enne. La Polizia era già intervenuta nelle scorse settimane quando il padre, giunto allo stremo della sopportazione, aveva denunciato il figlio alle autorità. Dicendo fra le altre cose che una volta lo aveva costretto a dormire all’aperto su una panchina. L’uomo fu raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinare il padre, provvedimento peò che l’uomo non ha rispettato. Anche perché quando tornava a casa ubriaco, non era più in grado di controllare le sue azione. E a farne le spese era proprio il padre. E per questo il giudice ha deciso di inasprire il provvedimento restrittivo e per il figlio violento si sono aperte le porte del carcere.

E così ieri mattina il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Viareggio ha eseguito una custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Lucca nei confronti dell’uomo già conosciuto dalle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio.

Gli agenti del Commissariato, nei giorni scorsi hanno accertato che il 41enne aveva ripreso gli atti vessatori nei confronti del genitore. I recenti comportamenti erano stati segnalati all’Autorità Giudiziaria che ha quindi deciso l’inasprimento della misura, ritenuta non più idonea a contenere i comportamenti dell’uomo che dopo tutti gli adempimenti del caso, è stato portato in carere a Lucca.