
Piano delle assunzioni. Cisl: "È penalizzante"
Un aggettivo solo: penalizzante. È quel che pensa la Cisl-Fp sul piano assunzioni varato dall’amministrazione comunale per il 2024, specie per quanto riguarda le progressioni verticali in deroga. Questa pratica consente agli enti, per due anni, di riqualificare anche il personale che non ha titoli veri e propri (tipo la laurea), premiando l’esperienza maturata, ma secondo Massimo Petrucci, coordinatore regionale del sindacato, quest’anno sarà assegnata col contagocce.
"Abbiamo fatto presente al Comune queste criticità una decina di giorni fa – spiega – senza ottenere risposta. E allora vorremmo renderle pubbliche. Siamo contrari al piano assunzioni dato che le progressioni verticali in deroga, di cui ogni anno in media beneficiavano circa 15 dipendenti, nel 2024 saranno solo 5 o 6. Ma soprattutto la procedura non coinvolge il settore tecnico e la polizia municioale, nonostante la cronica carenza di funzionari al comando di via Marconi, dimezzati essendo passati in pochi anni da 6 a 3. Ci risulta peraltro che anche da parte del comandante Giovanni Fiori sia stata sottolineata la stessa cronica carenza di ufficiali. Dispiace constatare che, evidentemente a questa amministrazione interessa marginalmente dare opportunità di riqualificarsi ai dipendenti e organizzare a dovere la polizia municipale. Prendiamo atto che si ritiene che nessun agente sia meritevole di una riqualificazione tale da dotare il comando di risorse sufficienti alla copertura dei turni con la presenza di un ufficiale a capo di ogni turno, come avviene invece in tutti gli altri comuni della nostra zona. Ci mobiliteremo affinché il comando sia dotato di un numero di ufficiali in linea con quello degli agenti, attualmente sproporzionato".
d.m.