
Il titolare del Vienna Luce e del Biondetti, Giacomo Menici, ha incontrato la polizia del commissariato di Forte dei Marmi e presenterà un esposto a Comune, Questura e Prefettura dopo il caos di domenica notte
Col passare dei giorni aumenta il "bollettino" dei disagi figli di una domenica notte che ha tenuto Focette sveglia fino all’alba. Come se non bastassero le orde di giovani ubriachi denunciati nell’edizione di ieri dal titolare di "Vienna Luce" e bagno "Biondetti" Giacomo Menici, emergono altre situazioni tutt’altro che concilianti con il relax notturno e la civiltà. Innanzitutto la spiaggia libera di Motrone, diventata terra di conquista e messa a soqquadro da centinaia di giovani. Il risultato è di due lettini da mare spaccati da chi ci ha saltato e ballato sopra, e sporcizia ovunque. Per non parlare degli alberghi vicini ai locali da ballo. All’indomani alcuni clienti si sono lamentati con i titolari raccontando di essere stati svegliati alle 3 dalla musica a tutto volume. Già allertata la Pro Focette, con l’associazione che promette fin da ora la sua massima attenzione e disponibilità a registrare segnalazioni e inoltrarle a chi di dovere.
Quanto avvenuto domenica notte avrà un seguito dato che Menici conferma l’intenzione di mettere tutto nero su bianco con un esposto da inviare a Questura, Prefettura e Comune. Il gestore, che domenica ha filmato con il proprio telefono scene deliranti fino alle 6 del mattino, ieri mattina ha incontrato il personale del commissariato di polizia di Forte dei Marmi per individuare insieme il percorso più corretto da intraprendere. All’esposto verranno allegati audio e video per dimostrare gli episodi di degrado urbano e di sicurezza urbana legati ai bivacchi che si registrano dopo l’uscita dai locali. "I sindaci – spiega Menici – si devono adoperare avendo a cuore il decoro e la ricettività turistica non solo diurna ma anche notturna, ultimamente sempre più in degrado. Data la disponibilità degli organi di polizia, l’onere del Comune dovrebbe essere quello di indicare ai gestori dei locali le regole finalizzate a gestire il deflusso dei clienti. E chi ha una realtà commerciale deve mettere in conto un investimento proporzionato all’utilizzo del territorio che lo accoglie. Una discoteca deve avere almeno venti persone per prevenire disagi, degrado, disordine e sporcizia, nonché scongiurare che si creino agglomerati di persone in stato confusionale e super eccitate il cui comportamento sfocia spesso in litigi e alterchi. Pietrasanta non merita tutto questo".