Caos alla Misericordia. "Impedite le elezioni"

Il gruppo volontari accusa il commissario per i troppi ritardi: "Gli ambulatori e le nostre divise sono lasciati senza custodia"

I responsabili del gruppo volontari Caterina Acci e Stefano Forno

I responsabili del gruppo volontari Caterina Acci e Stefano Forno

Marina di Pietrasanta, 26 gennaio 2023 - Sono una trentina, pronti a costituire un nuovo magistrato, ma sostengono di avere troppi bastoni tra le ruote. Oltre ad aspettare una risposta a diverse domande, tra cui il bilancio 2021 non ancora pubblicato. Un malessere palpabile quello che serpeggia tra i volontari della Misericordia di Tonfano, commissariata dal 2021, con i responsabili Stefano Forno e Caterina Acci critici nei confronti del commissario Massimiliano Iacolare, il quale nell’edizione di ieri ha detto di confidare in una ripartenza entro fine anno.

"In base alla legge del terzo settore – scrivono – il bilancio consuntivo del 2021 andava approvato entro il 30 giugno 2022, ma siamo fuori tempo da quasi un anno. Vorremmo spiegazioni anche sul contratto per l’uso gratuito del villino Pivelli, di proprietà della Misericordia di Marna, fatto alla Misericordia di Lido di Camaiore da Aldo Intaschi, all’epoca commissario della nostra associazione e governatore proprio di quella di Lido. Non solo: il villino avrebbe dovuto ospitare il centro ’Biagi-Materassi’, rivolto a minori e adolescenti, ma in realtà sta accogliendo dieci profughi ucraini per i quali la confraternita di Lido viene pagata 38 euro al giorno a persona, pari ad oltre 140mila euro l’anno".

La raffica di domande da parte dei volontari prosegue con la chiave del Cup, cambiata a loro insaputa: "A parte che il centro funziona solo tre giorni la settimana come ha detto anche il dottor Taccola, all’interno c’è l’unica fotocopiatrice che possiamo usare. La scusa che siano entrati i ladri non regge, dato che non risulta siano state sporte denunce. Semmai va cambiata la serratura esterna per tutelare sia gli ambulatori, dove ci sono macchinari costosi e un armadio con divise del valore di circa 8mila euro, sia l’ufficio del governatore, dove abbiamo le chiavi di tutti gli stabilimenti balneari".

Infine la questione del magistrato. "Perché – concludono Forno e Acci – non possiamo andare ad elezioni? Fin dal suo insediamento, nel luglio 2022, lo stesso Iacolare ci aveva incoraggiato calorosamente a creare un gruppo per andare ad elezioni. Infatti abbiamo il gruppo che può essere eletto per fare il governo della Misericordia, ma non ce lo fanno fare".