Mini rivoluzione dei dehors. Consentiti fuori dal centro

Le attività potranno installare verande a vetri al posto degli attuali ombrelloni

Mini rivoluzione dei dehors. Consentiti fuori dal centro

Mini rivoluzione dei dehors. Consentiti fuori dal centro

Mini rivoluzione per quanto riguarda i dehors. L’amministrazione comunale ha infatti deliberato di concedere la possibilità alle attività che non si trovano in centro, di poter installare verande a vetri al posto degli ombrelloni attualmente permessi. La scelta interessa pertanto le zone di Vittoria Apuana, Caranna e Vaiana e il viale Morin (escludendo quindi non solo il centro commerciale naturale ma anche il lungomare, compreso il controviale): qui potrà essere consentita l’occupazione con dehors, regolarmente autorizzata dal punto di vista edilizio, urbanistico e paesaggistico in prossimità degli esercizi di cui costituiscono pertinenza, purché realizzati in aderenza al muro di fabbrica dell’edificio interessato. Due saranno le limitazioni alla collocazione di tali strutture: in primis la tutela dell’incolumità pubblica con la necessità di garantire il transito dei mezzi di soccorso e di sicurezza; poi la condizione di consentire la fruizione del passaggio pedonale lungo il marciapiede lasciando a tale scopo libera una porzione di almeno 2 metri di larghezza (dunque non potranno essere montati dehors chiusi se andranno ad ingombrare eccessivamente la strada).

"L’idea di prevedere il rilascio di concessioni di suolo pubblico con dehors fuori dal centro – sottolinea il vice sindaco Andrea Mazzoni – è un modo per consentire di far lavorare i locali anche in bassa stagione grazie a spazi chiusi e più confortevoli, ma sempre nel rispetto delle norme e degli spazi per i pedoni nonchè dell’estetica dei luoghi che deve essere tutelata. Diverso è il discorso per quanto riguarda il centro del paese: infatti con l’approvazione del nuovo piano operativo, faremo degli schemi tipologici di chiusura ad hoc con attenzione ovviamente alla piazza Garibaldi in modo che le attività attorno abbiano un decoro omogeneo dei loro spazi esterni seguendo la stessa linea per le proprie verande".

Francesca Navari