Ma l’avvocato di Moretti esulta: "I fatti ci hanno dato ragione"

Ambra Giovene che patrocina l’ex amministratore della holding esprime la sua soddisfazione: "Assolti sul tema della velocità"

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Sull’altro lato della barricata, l’avvocato Ambra Giovene che cura gli interessi dell’ex amministratore delegato delle ferrovie Mauro Moretti esprime "soddisfazione", perché "l’assoluzione dell’ingegner Moretti dall’ultima delle più gravi colpe che gli sono state imputate è ora certificata nelle motivazioni della sentenza appena depositata: né la scienza, né l’esperienza hanno mai sostenuto, né avrebbero potuto farlo, che una riduzione della velocità avrebbe evitato il disastro – spiega Giovene –; in 13 anni testimoni, consulenti della Procura, difese delle parti civili non sono riusciti a dimostrare l’indimostrabile. Dunque, un’imputazione destituita di ogni fondamento fin dall’inizio, che fornisce la misura delle altre: una responsabilità del solo vertice aziendale voluta contro ogni evidenza, sulla quale la Corte d’Appello non prende una posizione definitiva, ricorrendo a un argomento solo formale, il cosiddetto giudicato progressivo, in contrapposizione perfino con gli argomenti della Procura Generale che hanno escluso categoricamente l’esistenza di una imposizione dei vertici intesa deliberatamente a trascurare la sicurezza. Per Moretti, è agli atti del processo la prova del contrario e su questo la sentenza tace. L’abilità giuridica non può, non deve, trascurare i fatti. E i fatti danno ragione a Moretti".