Ma a riva si balla, si fa il bagno e ci si sposa

Lorenzo ha simbolicamente unito in matrimonio una coppia dopo un fidanzamento di 30 anni: "Finalmente anche voi siete cresciuti"

Sposarsi davanti a 40mila persona... hanno aspetatto 30 anni per farlo, ma in fondo, beh, forse ne valeva davvero la pena. Tanto più che il palco è il Jova Beach, lo scenario la spiaggia del Moletto e il cerimioniere Lorenzo Jovanotti. E pazienza se il rito non è ufficiale e che il matrimonio vero era stato fatto qualche giorno fa. Ma per Paolo e Silvana di Firenze, che sono già nonni, è stato davvero un giorno da incorniciare. "Hanno messo la testa a posto dopo decenni da fidanzatini – commenta Lorenzo – e ora si sono uniti ufficialmente. Io non ho nessuna autorità, ma questa è una gioia che mi è conferita da 40mila testimoni, il sole e il cielo per celebrare questa unione d’amore. Vi dichiaro marito e moglie… Come è stata la vostra storia? A volte difficile? Ma le cose difficili vanno superate” E Jova dedica alla coppia un suo classico: Serenata Rap.

Ma il pomeriggio del Jova Beach è tutto e di più, compresi i bagni e i tuffi in mare fino al calar del sole, oppure a vedere il concerto con i piedi nell’acqua, e le barche che si godono il live a scrocco a largo. Il serpentone della fiumana dei 40mila che invade la Darsena blindata inizia alle 14. Coppie, gruppi di ragazzi e ragazze, e non solo (mascherate, brillantate, con magliette, bandane, cappelli e foulard del loro idolo). Cappello stile pirata, t-shirt colorata, pantaloni acqua in casa, Lorenzo conferma il suo stile figlio dei fiori, compare sul palco a canta le canzoni, soprattutto quelle più soft e intime come “Mezzogiorno” e “Bella”. Alternandosi con gli ospiti pomeridiani: Don Zilla, I Cherubini, Ackeejuice Rockers, Karawa, Liond & Walter Vincent, Rivaz & Botteghi, Quartetto d’archi Foti e The Mauskovic Dance Band.

“E’ il posto più bello del mondo – dice Jovanotti – altro che Copacabana, ed è l’ultimo volta che siamo con i piedi sulla spiaggia. Ragazzi! Abbiamo controllato il meteo minuto dopo minuto, incrociando le dita perché non arrivasse una bomba d’acqua, ma è andato tutto liscio ed è bellissimo essere qui: essere tornati a Viareggio è stata una follia, un’avventura. Ma ce l‘abbiamo fatta. Io sono un adoratore del sole ed è sempre lì e non ci stanca mai, è andata bene anche anche per tutti quelli che lavorano qui. E’ bellissimo e godiamoci questo finale d’estate: è una festa in spiaggia dove succedono cose belle e imprevedibili. Partecipare è uno sport estremo. Tornerò? Vivo alla giornata, vedremo. C’è gente da tutta Italia, ma anche dall’estero, come Australia e Perù. E’ una festa unica e sarebbe bello esportarla all’estero”. Il disc-jockey e cantante rap di “Sei come la mia moto” scoperto da Cecchetto è diventato un cantautore d’élite che mixa funk, pop, commerciale, canzoni intime ed d’amore che riescono a far ballare, cantare e innamorare migliaia di persone.

Dario Pecchia