
Donzella col cartello abbattuto
Lido di Camaiore, 12 luglio 2020 - Frotte di biciclette, teenagers che passano sui pattini e i più modaioli intenti a zigzagare tra i passanti con i nuovi monopattini elettrici. Sulla Passeggiata l’inciviltà è servita, per l’esasperazione di pedoni e attività di zona che si ritrovano gente che sfreccia a pochi centimetri da verande, vetrine e gente seduta sulle panchine. Dopo l’allarme baby gang, Lido di Camaiore lancia un grido di disperazione per una circolazione senza disciplina in zona pedonale, che spesso causa battibecchi e pure scintille di rissa. A sollecitare la presenza di agenti di polizia municipale è il presidente del Ccn, Carmelo Donzella: lui stesso in passato si è trovato a sedare un litigio per un giovane che in bici ha sfiorato un passante.
«Qui sta andando tutto al contrario – premette Donzella – con bici, monopattini e skate che imperversano sulla Passeggiata, mentre la ciclopista è affollata di gente che fa footing. Tutto questo accade perchè non c’è controllo. E spesso si accendono diverbi per genitori costretti a intervenire perchè i propri figli piccoli vengono messi a repentaglio da ciclisti che vanno come schegge sulla parte pedonale. In questa estate già così difficile non possiamo trovarci a sostenere anche una situazione senza l’aiuto della polizia municipale: ho giù chiesto al comandante Claudio Barsuglia di collocare la segnaletica di divieto di accesso sulla Passeggiata per tutti i velocipedi, come è stato fatto in altre località di villeggiatura. Lui mi ha risposto che non è necessaria altra cartellonistica, dal momento che il lungomare è dotato di pista ciclabile. Allora come si può evitare che la gente si butti in Passeggiata? L’unica soluzione – suggerisce Donzella – è che i vigili siano più presenti a monitorare e a fare multe per frenare questo andazzo". Il presidente dei commercianti di Lido fa presenti anche le tante altre criticità che contribuiscono al degrado della porzione a mare. "L’altra mattina – racconta – ho trovato un cartello divelto all’altezza del bar Sirena. Evidentemente è stata l’ennesima bravata notturna di chi si diverte a fare vandalismi. L’amara considerazione è che da due giorni quel palo è a terra, e purtroppo credo che ci resterà ancora al lungo o".
« E’ davvero sconfortante questo abbandono della Passeggiata, lasciata nell’incuria e nel degrado - conclude - . Sulla pavimentazione insistono anche mezzi molto grandi e pesanti di Ersu, che passano per la raccolta dei rifiuti. Non mi pare una scelta ideale dato che le piastrelle già sono spaccate, e spesso rattoppate in più punti con un’antiestetica passata di catrame. Anche su questo nessuno vigila?". Francesca Navari © RIPRODUZIONE RISERVATA