Le cartoline dall’Italia di Carolina Sandretto

L’Hotel Plaza et de Russie ospita il progetto della fotografa dedicato al Gran Tour e alla memoria dei luoghi storici e culturali del Paese

VIAREGGIO

Sono state prorogate fino al 30 settembre due interessanti mostre a Viareggio: “Postcards from Italy“ all’Hotel Plaza e de Russie (ingresso libero, ore 10-22) e la personale di Enrico Carlisi all’albergo Esplanade (ingresso libero, ore 9-20).

Nel XVII secolo il fenomeno del “Gran Tour“ portava in Italia i giovani delle più grandi famiglie europee a conoscere le bellezze della nostra arte e storia millenaria; nel corso di questi viaggi non solo completavano la loro educazione, ma vivevano spesso una grande avventura di vita. Da quei viaggi riportavano scritti, disegni e cartoline in ricordo dei luoghi visitati, perché ancora non c’era la fotografia. Con “Postcard from Italy“, mostra della fotografa Carolina Sandretto a cura di Claudio Composti al Plaza Project Art Room di Viareggio, l’artista ci restituisce la memoria del suo personale Gran Tour con un progetto dedicato alla memoria dei luoghi storici e culturali italiani e alla trasformazione del nostro rapporto con il viaggio, i luoghi e la meraviglia. Visitando l’Italia come una turista e riprendendo nel corso degli anni monumenti iconici del nostro Paese, Carolina ha esplorato l’evoluzione e la trasformazione, dovuta soprattutto alla tecnologia e ai social network, della relazione tra i visitatori e i luoghi stessi.

Carlisi propone invece all’Esplanade una selezione di 35 opere realizzate proprio in questi ultimi quattro anni, che rappresentano - afferma l’autore - "un traguardo artistico, anche se quando parliamo di pittura un vero traguardo non ci si pone mai. Sono finali di tappe creative che raccontano e descrivono stati d’animo, immagini ed impressioni di vita". La mostra si sviluppa raccontando scorci di mare, quello della costa livornese, tanto amato dal Carlisi, le campagne toscane e particolari di piante e fiori che arricchiscono e colorano la macchia mediterranea. Si possono apprezzare anche alcune figure come l’ormai famoso “abbiocco” e “davanti al giornalaio” che ricordano e omaggiano il suo grande Maestro Giulio Rontini (in arte Giulio da Vicchio) con il quale il Carlisi ha trascorso e condiviso esperienze e vere lezioni di arte.