
La querelle sul karaoke "Da noi zero problemi"
A Camaiore esplode la moda dei...canterini. E se il successo delle serate karaoke promosse dal bar "Il Brigante" in piazza XXIX Maggio ha sollevato la protesta di qualche residente, la titolare Laura Scalzolaro difende a spada tratta la scelta di una formula che si è rivelata di successo. "Premetto – comincia Scalzolaro – che il mio bar è frequentato da professionisti, artigiani, operai: persone tutte di buona reputazione. Quando qualche cliente ha alzato un po’ il gomito ed è diventato molesto sono sempre intervenuta cercando di calmare i diretti interessati e in casi straordinari chiamando io stessa le forze dell’ordine. Il karaoke che organizzo il sabato sera è un’occasione di intrattenimento piacevole e di socializzazione, non per forza bisogna fare cultura di livello nei locali. Tra l’altro si svolge unicamente per tre ore, dalle 21 alle 24: a mezzanotte per rispetto di tutti chiudo e vado a casa, anche se avrei la possibilità di tenere ancora aperto il bar visto che ai clienti farebbe piacere rimanere ancora a parlare. E se il karaoke ha successo – prosegue Scalzolaro – è perchè durante le difficili serate invernali, quando molti colleghi chiudevano le attività alle 19 e il centro si svuotava ed era deserto, io sono rimasta aperta per offrire un servizio fidelizzando la clientela. Quelle stesse persone infatti stanno tornando adesso perchè si divertono a ripetere all’aperto gli appuntamenti col karaoke che fino a un mese fa si svolgevano all’interno. Non capisco perchè ci sia pertanto un accanimento nei confronti delle mie serate in musica: tra l’altro non si è mai presentato nessun residente a lamentarsi".