La pirata della strada ubriaca a livelli record

La straniera che martedì pomeriggio ha travolto un ciclista sul cavalcavia aveva un tasso di alcol ben 6 volte oltre il limite

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Era ubriaca a livelli esagerati la donna che ha investito un ciclista sul cavalcavia Alpi Apuane fuggendo senza prestare soccorso. Il risultato dei test è davvero sconcertante: la 39enne straniera residente a Ripa si era infatti messa alla guida nonostante avesse nel sangue un tasso alcolemico di 3 grammi a litro, cioè ben 6 volte oltre il limite di 0.5 grammi a litro consentito dal codice della strada. Un record in negativo forse mai registrato prima in un sinistro in Versilia. E la sua posizione adesso va sensibilmente ad aggravarsi: oltre all’omissione di soccorso dovrà rispondere a guida in stato di ebbrezza causando incidente (che prevede un’ammenda da 3 a 12mila euro e l’arresto da 1 a 2 anni) e lesioni gravissime (la pena è da 1 a 3 anni di reclusione) oltre all’immediato ritiro della patente. Intanto restano gravi le condizioni di Sauro Deri, 58 anni di Querceta, il ciclista che è stato travolto e lasciato sull’asfalto. L’incidente è avvenuto martedì intorno alle 16,30 quando Deri stava scendendo il cavalcavia ed è stato travolto da dietro da una vettura che si è allontanata. L’uomo è stato sbalzato vicino al parapetto e ha riportato un forte trauma cranico ed alcune fratture, tanto che è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso Pegaso per trasportarlo d’urgenza a Cisanello dove si trova ancora ricoverato in terapia intensiva.

Anche se nessuno al momento è riuscito a vedere l’auto pirata, sono state le telecamere posizionate proprio sul cavalcavia a ’raccontare’ i drammatici istanti dell’impatto e a inchiodare quella Fiat Bravo scappata a gran velocità. Gli agenti della municipale, coordinati dal comandante Mauro Goduto, sono risaliti all’intestatario della macchina e si sono recati a casa sua. Ma non era lui alla guida del mezzo: infatti proprio mentre gli agenti erano ancora di fronte all’abitazione, è rientrata la compagna che ha parcheggiato la Bravo manifestando un evidente stato confusionale. La donna è stata accompagnata in ospedale per gli accertamenti del caso ed è stata subito dimessa mentre veniva formalizzato il sequestro del mezzo e del suo cellulare. Ieri i risultati dei test forniti dai sanitari hanno evidenziato una realtà ancor più sconcertante: uno stato di ubriachezza record che va adesso ad aggravare pesantemente la posizione dell’automobilista.

Francesca Navari