MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

La notte dei vetri infranti. Raid vandalico in centro

Una trentina le auto sfondate, oltre a due furgoni svaligiati e una casa danneggiata. Cresce l’esasperazione di residenti e commercianti: "La situazione è invivibile".

Quando la sirena di un allarme ha cominciato a riempire il silenzio intorno a via Mazzini, nella notte tra mercoledì e giovedì, erano circa le tre. Perché svegliato da quel tarlo un residente della zona ha lanciato un’occhiata alla sveglia e ha fissato l’ora. Le tre, appunto. L’ora in cui, probabilmente, qualcuno ha iniziato a sfondare a raffica le auto posteggiate nelle strade del centro. E non solo quelle.

Si parla di una trentina d’auto, tra le vie Paolina, Machiavelli, Sant’Andrea... Ma le denunce crescono, si aggiungono testimonianze da via san Martino, dalla via Buonarroti, da via Foscolo. Si condividono fotografie e sfoghi su Facebook: "Viareggio è diventata invivibile. Qualcuno intervenga, perché il limite è già stato superato". Lo scrive sui social, ma avrebbe voglia di gridarlo Alfonso. Perché in due settimane ha dovuto sostituire già due volte il finestrino della sua utilitaria.

Si racconta poi che i soliti ignoti abbiamo devastato con una mazza anche la vetrata di una “viareggina“, che due furgoncini da lavoro siano stati svaligiati. Tutto nel perimetro di un chilometro scarso, nell’arco delle stessa notte. Ma fare un censimento preciso dei danni, però, è difficile: perché non tutti, non sempre, denunciano. Dalla quantità di vetri infranti rimasti sull’asfalto, però, appare evidente che per Viareggio è stata un’altra notte inquieta. La notte dei vetri infranti. Che si somma a troppe altri notti fuori controllo.

L’ultima, in realtà non era neppure ancora notte, risale allo scorso venerdì, quando in via Fratti, a due passi dai loggiati, al culmine di un lite tra disperati è partita una sassaiola micidiale che ha provocato danni alle vetrine dei negozi. Il lancio di una bottiglia contro la finestra di un’abitazione affacciata sulla strada pedonale ha fatto sobbalzare un’anziana che riposava davanti alla Tv.

E intanto giacciono protocollate in Comune, da più di un mese, le 2.800 firme raccolte tra i residenti, i commercianti e anche i villeggianti della zona del mercato per chiedere all’amministrazione, indipendentemente dalla partenza del progetto di riqualificazione di piazza Cavour, di prendere provvedimenti per ripristinare il decoro e la sicurezza in tutta l’area. "Siamo sfiniti" si sfoga una negoziante di via Battisti in un audio che sta facendo il giro di WhatsApp. Qualcuno propone un pattugliamento fisso per il Piazzone, altri chiedono di anticipare l’avvio sperimentale del servizio H24 dei vigili urbani, che dovrebbe partire a luglio. E c’è chi infine invoca l’intervento del Prefetto, affinché arrivino rinforzi per le forze dell’ordine. "Qualunque cosa – è il coro unanime –, purché la zona del centro possa ritrovare un po’ di serenità. Perché questa situazione non può più essere ignorata".