TOMMASO
Cronaca

La memoria è un impegno civile per tutti

L'articolo riflette sull'importanza di onorare il sacrificio dei partigiani per la libertà, evidenziando la responsabilità di preservare la democrazia e la memoria storica.

Strambi

e volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione", spiegò con efficace sintesi uno dei nostri Padri costituenti, Pietro Calamandrei.

Oggi, ottant’anni dopo, viviamo in piena democrazia e possiamo compiere le nostre scelte senza nessuna pistola puntata alla tempia. Ognuno di noi ha mille problemi (il lavoro che non c’è, l’inflazione che erode gli stipendi, i genitori anziani malati o rimasti vedovi, i figli in crisi adolescenziali, le cognate con un cancro), ma non possiamo dimenticare quelle ragazze e quei ragazzi che si "macchiarono di sangue fino alle ascelle" per regalarci la libertà. Ecco perché è giusto e doveroso esserci. Soprattutto in un momento come questo dove – dall’Ucraina, all’Africa, passando per il Medio Oriente – risuonano i colpi dei missili e l’odore della morte è tornato a impregnare le giornate. No, non possiamo restare indifferenti. Testimoniare è un dovere civile, anche se non sempre è facile. Anche se richiede sacrificio. Non foss’altro per onorare chi per la libertà ha versato il proprio sangue.

Festeggiare la Liberazione, non è solo una ricorrenza, ma anche e soprattutto un’occasione per spiegare a noi stessi, ai nostri figli, a chi verrà dopo di noi, che la libertà di cui oggi godiamo ha iniziato a muovere i primi passi nella nostra società proprio a partire da quella giornata.

Spetta quindi, a chi ha la responsabilità di ricoprire ruoli nelle istituzioni (e nella vita politica più in generale) fare in modo che questo non sia un appuntamento come un altro nel calendario civile.