REDAZIONE VIAREGGIO

La magia dei Tappeti di Segatura I Maestri incantano il centro storico

Sabato e domenica torna la tradizionale manifestazione del Corpus Domini: il tema è l’Albero della Vita

La magia dei Tappeti di Segatura I Maestri incantano il centro storico

Il centro storico si prepara a vivere una notte magica, attesa tutto l’anno. Tra sabato e domenica la tradizione, l’arte e la cultura tornano a incantare le vie della città con i Tappeti di Segatura in occasione della Solennità del Corpus Domini.

Saranno ben 17 le creazioni di segatura colorata a cui i Maestri Tappetari lavoreranno a partire dalle 18 di sabato e poi per tutta la notte, con le creazioni destinate a essere concluse e ammirabili nella loro completezza soltanto ai primi albori del mattino, ma solo per poche ore, prima che della distruzione a opera dei fedeli. A ornare e gettare le vie del centro in un’atmosfera magica e incantata saranno (in ordine di posizionamento) i gruppi Porta Nuova, Gruppo Archeologico, Greenaway, Sunset, FuoriPorta Lombricese, La Torre, Sesto Lucchese, Amici Tradizioni Popolari, La Badia, Palinsesto, Giovani Palinsesto, Arte di Domani, Scout Agesci Camaiore 1, Amici della Pistelli, Istituto Comprensivo Camaiore 1, Giovanissimi di Sesto Lucchese e Crea.

Un lavoro frutto di mesi e mesi di preparazione: partendo dalla scelta del soggetto, ispirato a temi religiosi e sociali, si realizzano gli stampi con pannelli di compensato traforati e si prepara con cura il materiale, con la colorazione della segatura con aniline disciolte in acqua al fine di riprodurre un’amplissima gamma di sfumature cromatiche e tonalità diverse. I Tappeti camaioresi, negli anni, sono arrivati riprodurre immagini sempre più complesse, nelle quali i disegni e motivi schematici lasciano spazio a rappresentazioni complesse e sempre più realistiche, con un’evidente ricerca del chiaroscuro e della plasticità. Una secolare tradizione divenuta popolare a tutti gli effetti e che affonda le radici nel passato della comunità.

Un evento che, però, conserva lo spirito religioso da cui nasce. Anche quest’anno, infatti, il priore di Camaiore don Silvio Righi ha avuto il compito di individuare il tema a cui tutti i lavori dei Tappetari dovranno ispirarsi. La scelta è ricaduta sull’Albero della Vita, la pianta che Dio, nella Genesi, pone nel centro dell’Eden. Si tratta di un ricorrente tema architettonico in colonne e capitelli, ma anche cristianamente simbolo di vita, salvezza e resurrezione: si uniscono, quindi, elemento decorativo e significato teologico, creando un profondo spunto di riflessione per le opere dei Tappetari. L’evento, come ogni anno, è organizzato dal Comune di Camaiore e dall’Associazione Tappeti di Segatura di Camaiore, che riunisce tutti i Maestri Tappetari della città.

RedViar