
La grande arte. I "cacciatori" di colori e mare
Grande successo e affluenza inaspettata: è il risultato della mostra ‘Surfisti. Cacciatori di orizzonti’ di Michele Redaelli nella Sala del Leone. Esplosione di colori: tele di grandi dimensioni lasciavano spazio ai formati ridotti con un unico filo conduttore: il mare. "Passeggiata notturna sul molo’, dipinto di Lorenzo Viani, esposto a Carrara, ha catturato la mia attenzione - dice Redaelli - è rimasto impresso nella mente troppo a lungo per lasciarlo correre via. Ho deciso di realizzare una mostra partendo da una rivisitazione di quello che Viani era riuscito a creare, una sorta di omaggio a un grande maestro". ‘Una passeggiata sul molo’, sebbene sia stata la prima idea balenata in testa al 47enne milanese, adottato dal piccolo borgo toscano, Monteggiori, è stata la penultima tela realizzata. " La mia mente ha iniziato a vagare talmente tanto - spiega l’artista - da semplificare la ricerca del filo conduttore che mi avrebbe portato a un così grande successo. Molte opere vendute. Sono riuscito a suscitare l’interesse di operatori del settore anche internazionale con cui potrebbero nascere collaborazioni". I pittori astratti americani anni ’50 sono stati la seconda ispirazione di Redaelli nella realizzazione di questo progetto creando un qualcosa che possa lasciare agli spettatori un senso di benessere e sospensione, un genere astratto con figure stilizzate e ricco di colore. Acrilico è parola chiave della mostra, tanti strati di colore sovrapposti per creare strane atmosfere che hanno portato il pittore a un grandissimo successo locale oltre l’ europeo, specie in Francia, Spagna e Portogallo luoghi a cui l’artista deve a livello di formazione e ispirazione.