La colpa dei disastri morì fanciulla

Un’altra morìa di pesci nei canali di Pietrasanta. La colpa della precedente strage ittica è stata data alle alte temperature. Il fatto arriva insieme alla caretta caretta trovata morta: le tartarughe marine sono polmonati, devono affiorare per respirare, e questa impigliata in una rete abusiva è soffocata. Quanto ai pesci nei canali, l’alta temperatura può essere un comodo alibi visto che quando arrivano piogge intense, guarda caso, in mare presso le foci scattano i divieti di balneazione. Ormai qualsiasi cosa accada si dà la colpa al cambiamento climatico, poi però che finisce nei canali lo sa il cielo, e la rete illegale non è certo frutto dell’estate torrida. Le responsabilità ambientali sono sempre di qualcun altro, anzi di nessuno.

b.n.