La cappellina diventa spazio espositivo

La cappellina dell'ex ospedale "Lucchesi" a Pietrasanta, dismessa da 25 anni, è stata recuperata come sede espositiva per i "Bozzetti diffusi". Un tributo al Museo dei bozzetti con opere di Harry Marinsky e altri autori, restituendo alla comunità un luogo di alto valore storico.

L’hanno frequentata generazioni di pietrasantini per rivolgere una preghiera ai propri cari nella speranza di una pronta guarigione. Dismessa da almeno 25 anni, la cappellina dell’ex ospedale “Lucchesi“ ha iniziato la sua seconda vita. Da oggi, grazie a un intervento di recupero e rigenerazione, sarà la sede espositiva dei “Bozzetti diffusi”. Il primo allestimento è un tributo al patrimonio dei gessi e modelli più “nascosti” in dote al Museo dei bozzetti, di cui sono in corso i festeggiamenti per i suoi 40 anni di vita. Il recupero della cappellina, in questo senso, va letto anche come una restituzione alla comunità di un luogo caro alla cittadinanza, oltre che di alto valore storico. L’esposizione è composta da bozzetti di Harry Marinsky e altri di autori anonimi. Sulla piccola acquasantiera sarà invece installato il “Putto adoratore” dalla gipsoteca Studio Lapis.