FRANCESCA NAVARI
Cronaca

La bellissima storia di Azzurra . Esperienza di inclusività alla Calvino

L’alunna ha avuto un’aula dedicata e perfino la possibilità di fare le gite scolastiche con i compagni

Un girotondo (foto archivio)

Un girotondo (foto archivio)

Azzurra a scuola ha avuto la più preziosa delle lezioni: l’inclusività. A garantirla sono state maestre, compagni, famiglie e le collaboratrici della primaria Calvino dove sta concludendo il ciclo scolastico. Azzurra non parla ma comunica tantissimo e i coetanei hanno interpretato ogni suo linguaggio. "E’ arrivata alla Calvino in terza elementare – racconta mamma Serena Viviani – dopo un’esperienza non positiva in cui le insegnanti avevano avuto difficoltà a gestirla. In questa scuola invece c’è stato un esempio di professionalità, mi sono sentita supportata e Azzurra ha fatto esperienze nuove e non si è trovata mai esclusa: è perfino andata in gita in treno. Grazie all’insegnante di sostegno Elisabetta Vitè e alle maestre Paola Venè, Simona Chimento, Luisella Merusi, Florinda Zecchini, Annarita Verona, alle educatrici Valentina e Argia, alla collaboratrice Serena Babboni e alla rappresentante di classe Veronica Lorenzi". Eppure Azzurra era arrivata quasi smarrita nella classe di 24 ragazzi che, invece, hanno tessuto una vera rete di protezione. Ogni tanto ha bisogno di stare in disparte e riposare: ecco che le maestre hanno ricavato un’aula dedicata, dove i compagni a turno andavano a condividere le varie attività. Proprio per lei è stato elaborato il progetto "A spasso per il paese" che ha visto la classe coinvolta in uscite dal panettiere, dal giornalaio o a fare la colazione al bar, per sperimentare l’autonomia e potenziare le abilità sociali. Azzurra non è mai mancata, così come è stata sempre presente alle gite scolastiche in pullman o in treno, zainetto in spalla e quel tappetino con sè, dove si è sdraiata per il necessario riposo in piazza dei Miracoli o all’Acquario di Genova. Custodita dagli occhi di compagni e maestre, soddisfatte di quella lezione di vita che va oltre la didattica sui banchi: "E’ stata un arricchimento".

Francesca Navari