L’ex discoteca diventerà un autodromo. Il destino della storica Canniccia

La giunta approva il progetto dell’imprenditore Bindi. Apertura tra due anni. Un chilometro e mezzo di pista, punto ristoro, eliporto e zona eventi

La Canniccia è stata venduta dopo 45 anni dall’ex patron Galeotti ad Attilio Bindi

La Canniccia è stata venduta dopo 45 anni dall’ex patron Galeotti ad Attilio Bindi

Forte dei Marmi (Lucca), 2 gennaio 2021 - Là dove una volta si ballava sotto le stelle, tra laghetti e piante di bambù, in un domani non troppo lontano si sfreccerà su mini-bolidi in un circuito lungo un miglio. La prima notizia-bomba del 2021 si chiama Canniccia Motor Club, autodromo progettato dalla società “Mutley“, dell’imprenditore pistoiese Attilio Bindi, per restituire vita e movimento a una località nota come Saline o Pergolaia ma da sempre abbinata alla gloriosa ex discoteca inaugurata nel 1981 dal patron Giuseppe Galeotti, su progetto dell’architetto Tiziano Lera, chiusa definitivamente nel 2010.

Lo scorso agosto il “pacchetto“ Canniccia è passato a Bindi e mercoledì scorso è stato scritto un nuovo capitolo con l’approvazione da parte della giunta del progetto elaborato dallo Studio Ramo di Pietrasanta. Il Canniccia Motor Club aprirà i battenti tra un paio d’anni facendo della Versilia una delle pochissime località balneari dotate di strutture di questo tipo. "Andranno prima completati i lavori di esproprio – spiega Bindi – poi sistemato il terreno, abbandonato da anni, e realizzati interventi di messa sicurezza anche sul fronte allagamenti. Infine verrà riorganizzato il verde che caratterizzava la Canniccia e che vogliamo mantenere con nuove piantumazioni, fino ad alcune verifiche sugli aspetti sonori. Nascerà un’area sportiva dedicata a chi ha la passione per i motori, comrensiva di parcheggio pubblico e pista di atterraggio per elicotteri".

I numeri inseriti nel progetto parlano di una pista larga 10,5 metri e lunga complessivamente un miglio, ossia 1,6 chilometri. I margini di manovra non sono enormi visto che una grossa fetta di terreno è stata espropriata da Salt per l’allargamento del casello autostradale, ma si tratta comunque di un investimento notevole e ricco di servizi. "In accordo con il Comune – prosegue Bindi – la pista potrà essere utilizzata anche dalla polizia municipale per corsi di educazione stradale rivolti ai bambini. Inoltre saranno mantenute alcune strutture in cui ricavare un punto ristoro, più un capannone che potrà accogliere 50-60 persone per feste e ricevimenti, senza alcun ’revival’ della Canniccia, ci tengo a precisarlo". Il club, infine, darà 10-15 posti di lavoro e sarà aperto tutto l’anno.

"Il progetto è importante – interviene il sindaco e assessore all’urbanistica Alberto Giovannetti – e da parte nostra siamo andati incontro a un imprenditore a cui piace il nostro territorio e che metterà mano a un grosso investimento che andrà a valorizzare un’area abbandonata. Siamo orgogliosi che Bindi abbia scelto Pietrasanta e siamo felici di questa possibilità che farà rinascere la Canniccia portando tanta gente. Il parcheggio pubblico è stato pensato anche per togliere le file di auto che sostano all’uscita del casello".