Venti quadri che rappresentano la violenza psicologica sulle donne. Sono quelli de "Il grido del silenzio", l’esposizione realizzata da Maria Teresa Cicini in collaborazione con la Casa delle donne di Viareggio e il patrocinio del comune di Camaiore, in mostra solo ieri davanti al pontile di Lido di Camaiore. Alla Casa andrà parte del ricavato della vendita delle opere, oltre all’intero ricavato della vendita delle bottiglie di vino "Imperfetto" dell’azienda agricola Imperiale Bolgheri che hanno un particolare di un quadro sull’etichetta.
Un’iniziativa che si sarebbe dovuta tenere il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, poi rimandata causa maltempo e rientrata nel calendario dell’8 marzo. "Una mostra che rientra nella nostra opera di sensibilizzazione sul tema — spiega Ersilia Raffaelli, presidente della Casa delle donne e del centro antiviolenza "L’una per l’altra" — e che ci riconosce l’impegno che mettiamo nel nostro lavoro. Soprattutto volontario. Abbiamo bisogno di risorse e facciamo appello alle aziende del territorio". E’ l’artista a spiegare le opere esposte. Classe 1975, pittrice autodidatta, Cicini è romana. "Vogliono rappresentare la violenza psicologica, quella più silenziosa, non a caso ho scelto di chiamare l’esposizione “Il grido del silenzio“. L’idea è fare luce su questo problema, un invito alle donne a parlare. Quello che i quadri rappresentano sono le tre fasi della violenza e poi della rinascita. L’abuso, la consapevolezza e la rinascita". Cicini, nella sua opera di sensibilizzazione, mette insieme centri antiviolenza e aziende agricole. Questo è avvenuto già nel Lazio, in Campania e a Viareggio "ma l’idea è di estenderlo a tutta Italia". Presente anche Gloria D’Alessandro, consigliera alle pari opportunità a Camaiore. "Il nostro comune è da sempre vicino alla Casa, lo testimonia non solo la presenza di uno sportello sul territorio. Le richieste d’aiuto ci sono e il fenomeno è trasversale, aumentato con la pandemia. Per questo promuoviamo iniziative come questa". Il 12 maggio alle 14,30 si terrà invece all’hotel Astor a Viareggio l’ultimo incontro del calendario "Intorno all’otto marzo": "Violenza maschile contro le donne e riforma Cartabia: profili applicativi e criticità".
Alice Gugliantini