I medici scrittori sempre più protagonisti

L’Hotel Palace ospita il convegno nazionale: un fine settimana ricco di eventi. E domenica visita alle stanze della Fondazione Tobino

Migration

“Viareggio, in te son nato in te spero morire”, sono le parole di Mario Tobino che si addicono come titolo al convegno nazionale dell’Amsi, Associazione nazionale medici scrittori, nata nel 1951, che quest’anno si terrà in città da oggi fino a domenica.

Il programma prevede l’inizio del lavori oggi alle 13 all’hotel Palace con il buffet di benvenuto e l’apertura del congresso affidata a Patrizia Valpiani, presidente dell’associazione e apprezzata scrittrice e a Giorgio Pini, presidente del congresso, nonché ex primario della neuropsichiatria infantile, esperto di malattie rare, consulente scientifico dell’associazione Tiamo, e così via.

Dopo i saluti di rito dei rappresentanti delle istituzioni e di personalità cittadine autorevoli,dallo sportivo Marcello Lippi, al regista Adolfo Lippi, ad Andrea Palestini, presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca, inizieranno le relazioni e la presentazione dei libri da parte dei soci, che possono spaziare dalla poesia alla narrativa alla saggistica.

Non mancheranno i momenti culturali offerti a tutti gli intervenuti, come la visita alla Gamc, gli intermezzi musicali o la visita alla Cittadella del Carnevale.

Si riprenderà domani con inizio la mattina per concludere nel tardo pomeriggio con la premiazione Medici scrittori alla carriera per Gherardo Casaglia e Cesare Persiani e il concorso “Serpe d’oro di narrativa inedita 2022”, accompagnato dalle letture di Paolina Morescalchi e Giovanni Maria Guidi.

Domenica il gruppo si sposterà a Maggiano per visitare le stanze della Fondazione Mario Tobino, per una passeggiata nel tempo, tra letteratura, psichiatria e arte, per poi concludere i lavorio di nuovo a Viareggio.

Tra i libri che saranno presentati quelli di poesie di due noti medici versiliesi, il dermatologo viareggino Alessandro Salvati e il pediatra di Pietrasanta, Domenico Lombardi. Insomma, un appuntamento molto interessante.

Chiara Sacchetti