Carnevale di Viareggio, il sito della Fondazione sotto attacco degli hacker

Prima insulti volgari sull’home page, poi la dicitura Carnevale di Forte dei Marmi Dura la presidente Marcucci: "Stupidata che danneggia un ente pubblico"

Un fruitore osserva sbalordito il sito della Fondazione ’rivisitato’ dagli hacker

Un fruitore osserva sbalordito il sito della Fondazione ’rivisitato’ dagli hacker

Viareggio, 11 febbraio 2020 - «Amore, controlla un po’ a che ora è il prossimo corso". Il picchiettio del mouse, un’espressione sbigottita. E come nell’ultimo film di Krasinski, un silenzio pesante, agghiacciato. Ieri pomeriggio, un hacker ha violato il sito ufficiale della Fondazione Carnevale. Dove in home page, sotto le braccia aperte e accoglienti di Burlamacco, campeggiava lo stemma rossoblù dell’Hockey Forte dei Marmi, supportato dalla scritta "Forte dei Marmi Regna. W Forte dei Marmi, Viareggio m***a". L’hacker è intervenuto pure nella tendina del menu, che oltre a ’La Fondazione’, rimandava a ’Nessuno!!’, a ’W Forte dei Marmi’, a un ’Beeelllaaa!’ che pare a tutti gli effetti una citazione dotta a Scary Movie; e infine a ’I nostri carri di pasta’, sfregio all’arte dei nostri maestri costruttori. Poi in serata lo smacco finale: cercando su Google ‘Carnevale di Viareggio’ il primo risultato sul portale era ‘Carnevale di Forte dei Marmi’.

Bravata o attacco? Non si sa: di sicuro è una provocazione sfacciata. Un atto che la presidente della Fondazione Carnevale Maria Lina Marcucci non si sente di derubricare a goliardata. "Le goliardate si fanno tra amici – commenta –, qua stiamo parlando di una stupidaggine che va a danneggiare l’attività di un ente pubblico". E che fa il paio, secondo la presidente, con il meme sull’annullamento del corso mascherato finito nell’occhio del ciclone alla vigilia della prima sfilata. "Per carità, non ci sono attacchi preordinati, mica siamo in guerra – continua – ma di sicuro si tratta di dispetti più pesanti di quello che dovrebbero".

I tecnici della Fondazione si sono messi a lavoro di buona lena non appena si è diffusa la notizia dell’hackeraggio. Ma il ripristino del sito non è l’unico obiettivo verso cui tende l’operato della Fondazione. "Intanto rimettiamo a posto le cose: aggiustiamo tutto e ripartiamo da zero. Poi vedremo come comportarci. Dopo quello che è successo la settimana scorsa, la Polizia postale era già all’erta. Un atto del genere travalica le rivalità tra paesi vicini. Forse c’è qualcuno che si diverte in questo modo, ma torno a ripetere: con un operato del genere, si danneggia l’operato di un ente pubblico". Una volta sistemato il sito, dunque, che per la verità già all’ora di cena di ieri era stato parzialmente ripristinato, si andrà alla ricerca dei responsabili dell’hackeraggio per evitare che fatti del genere possano ripetersi in futuro. Forse, stavolta, la sana rivalità maturata negli ultimi anni nel mondo dello sport tra Viareggio e Forte dei Marmi è veramente uscita dai binari della correttezza e dello sfottò. Insomma, dopo il brutto scivolone istituzionale del "Sant’Ermete chi?" comparso sulla pagina Facebook del comune di Viareggio, un’altra pagina rivedibile nei rapporti tra le due realtà costiere. Daniele Mannocchi