Folli corse in moto "Servono più controlli"

I residenti segnalano i troppi centauri che la sera si ritrovano per scorribande attorno al Mediceo.

Folli corse in moto  "Servono più controlli"
Folli corse in moto "Servono più controlli"

Rombano i motori nella notte. Con il centro di Seravezza che pare diventato un circuito di provetti Valentino Rossi. A segnalare il disagi è Francesco Speroni, a nome di un nutrito numero di residenti, che evidenzia la necessità di controlli in una situazione che può rivelarsi pericolosa per i pedoni e non solo visto che sempre più giovani si radunanoo per confrontarsi a colpi di gas correndo per le strade. "Da tempo alcuni centauri hanno deciso che Seravezza è il luogo ideale dove fare le loro scorribande – inizia a raccontare – in particolare via Lombardi, via Buonarroti, via Marconi, via del Palazzo e viale Amadei sono stati elevati a circuiti degni del MotoGP. Soprattutto la notte, si sentono sfrecciare moto di grossa cilindrata che, a occhio e croce, raggiungono e superano i 190-200 chilometri orari. Un’autentica follia. E tutto questo lo fanno indisturbati. Oltre al fatto che la sera e la notte i vigili urbani non sono in servizio, questi motociclisti approfittano infatti di una legge assai strana che proibisce d’installare impianti autovelox nei centri urbani. Quindi: pronti, attenti, via. Io personalmente li sento passare la sera tardi e la notte davanti casa mia, e altri cittadini di Seravezza si sono lamentati sui social dello stesso problema. Dovrà scapparci il morto prima che si possa fare qualcosa?" "Confesso che se a schiantarsi fosse solo il motociclista non me ne importerebbe niente – prosegue Francesco Speroni – nel suo caso potremmo davvero dire che se l’è cercata. Ma se facesse dal male a qualcuno che passa di lì per caso, qualcuno che attraversa la strada o che sta tornando a casa in scooter?"